Quanti tipi di capriate ci sono?

Capriate semplici. Capriate classiche o alla palladiana. Capriate a doppia catena o composte. Capriate asimmetriche. Capriata zoppa. Capriata composta alla palladiana. Capriate miste.

Quali sono gli elementi della capriata?

La capriata, oppure incavallatura, è un elemento architettonico, tradizionalmente realizzato con il legno, formato da una travatura reticolare piana posta in verticale ed usata come elemento base di una copertura a falde inclinate.

Come è fatta una capriata in legno?

La capriata è costituita da una travatura reticolare piana posta in verticale e da una forma triangolare, caratteristica che consente di annullare le spinte orizzontali. Usata come base di una copertura a falde spioventi, la capriata appoggia sui muri perimetrali senza trasmettere spinte agli appoggi.

Che legno si usa per le capriate?

Struttura non spingente dell’architettura, la capriata trova la sua migliore realizzazione quando si compone di legno di rovere, lamellare di abete o legno di castagno.

Come è fatto il tipo più semplice di capriata?

La capriata semplice di legno è formata da due travi inclinate, dette puntoni, collegate tra loro alla sommità mediante un elemento verticale, detto monaco (o ometto), e alla base mediante una trave, detta catena.

Quando si usa la capriata?

La capriata è un elemento architettonico; deriva dal latino capra, cavalletto a quattro piedi o incavallatura, è un elemento strutturale composito, di forma triangolare, utilizzato per sostenere coperture a falde inclinate.

Quando si usa una capriata?

Quando si vuole realizzare un tetto in legno a due pendenze e abbiamo una luce interasse fra gli appoggi notevole, con un carico soprastante non indifferente, si adopera la capriata, o meglio un insieme di capriate che una volta posizionate vengono unite dalla struttura secondaria in legno del tetto.

Quanto costa una capriata in legno?

Quanto costa una capriata in legno? Il prezzo parte da 100 euro/mq per le capriate tradizionali e da 150 euro/mq per le capriate reticolari. Entrambe le tipologie possono essere prefabbricate, con un consistente abbattimento dei costi e dei tempi di realizzazione.

Qual è lo schema statico di una capriata?

Per comprendere questo fondamentale concetto che ha consentito l’impiego della capriata sino al nostro secolo verrà di seguito riassunto il suo meccanismo di funzionamento: lo schema statico di una capriata semplice è quello di un triangolo di lati ABC in cui AB e AC sono i due lati inclinati, denominati puntoni, e BC …

A cosa servono i puntoni della capriata?

Due puntoni (o braccia o biscantieri): sono le travi inclinate che determinano la pendenza del tetto.