Perché è importante la collaborazione intersettoriale?

La collaborazione intersettoriale è importante perché la complessità dei determinanti sanitari rende difficile per un’istituzione occuparsi di tutti i problemi di salute pubblica [4]. Invece, i cambiamenti nell’ambiente sociale e fisico devono essere fatti in un modo che supporti la salute [5].

Cos’è la collaborazione intersettoriale?

La collaborazione intersettoriale è l’azione congiunta intrapresa dalla sanità e da altri settori governativi, nonché da rappresentanti di gruppi privati, di volontariato e senza scopo di lucro, per migliorare la salute delle popolazioni. L’azione intersettoriale assume diverse forme come iniziative di cooperazione, alleanze, coalizioni o partenariati.

Come possiamo promuovere la collaborazione intersettoriale?

Strategie specifiche per promuovere la collaborazione intersettoriale attraverso il processo di valutazione includono il coinvolgimento attivo di attori non sanitari nel processo, compresi i benefici non sanitari, l’armonizzazione dei metodi tra diversi tipi di settori, le valutazioni dell’impatto sanitario inclusivo (VIS) e l’istituzione di un organismo designato

Quali fattori possono impedire la collaborazione intersettoriale?

La tabella 2 mostra 16 fattori di barriera (in 21 studi), con differenze politiche o volontà politica discusse in quasi tutti gli studi (57%), seguiti da scarsa comunicazione e coordinamento (43%), vincoli finanziari (33%) e mancanza di impegno locale (29%).

Quali sono gli elementi chiave della collaborazione intersettoriale?

Molti fattori sono contestuali [32], ma si possono derivare alcuni elementi facilitanti generali per la collaborazione intersettoriale: visione condivisa dei problemi da affrontare, forte relazione tra i partner, vantaggi reciproci e congiunti/win-win, risorse e finanziamenti, comunicazione, coinvolgimento di comunità e gruppo target,

Qual è un esempio di collaborazione intersettoriale?

Alcuni servizi normalmente richiedono input multidisciplinari e talvolta intersettoriali. Ad esempio, i programmi sanitari scolastici, che possono coinvolgere i settori della sanità e dell’istruzione, mirano a migliorare il benessere dei bambini, riducendo così l’assenteismo scolastico e migliorando l’apprendimento. I servizi sanitari scolastici sono comuni in tutto il mondo.

Cosa significa intersettoriale?

Un termine adottato dalle agenzie sanitarie e da altre agenzie internazionali che indica un’azione che coinvolge diversi settori della società, ad esempio l’azione dei settori della sanità, dell’istruzione, dell’edilizia abitativa e del governo locale per migliorare la salute della comunità. Da: azione intersettoriale in A Dictionary of Public Health »

Cos’è la promozione della salute?

La promozione della salute è il processo che consente alle persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla. Ciò si ottiene costruendo politiche pubbliche sane, creando ambienti di supporto e rafforzando l’azione della comunità e le capacità personali.

Cos’è l’approccio intersettoriale nell’assistenza sanitaria di base?

Nella letteratura sanitaria, il termine collaborazione intersettoriale si riferisce frequentemente alle azioni collettive che coinvolgono più di un’agenzia specializzata, svolgendo ruoli diversi per uno scopo comune. Ma occorre sottolineare che le azioni multisettoriali sono necessarie ma non sufficienti per costituire ISC.

Cos’è la collaborazione intersettoriale in Sudafrica?

La collaborazione intersettoriale per la salute è stata definita come “una relazione riconosciuta tra una o più parti del settore sanitario con parti di un altro settore che si è formata per agire su un problema per raggiungere risultati di salute (o risultati di salute intermedi) in un modo più efficace, efficiente o

Qual è l’aspetto più importante della collaborazione intersettoriale?

La collaborazione intersettoriale è importante perché la complessità dei determinanti sanitari rende difficile per un’istituzione occuparsi di tutti i problemi di salute pubblica [4].

Quali sono i principali determinanti della salute?

La salute è influenzata da molti fattori, che generalmente possono essere organizzati in cinque grandi categorie note come determinanti della salute: genetica, comportamento, influenze ambientali e fisiche, cure mediche e fattori sociali. Queste cinque categorie sono interconnesse.

Cosa significa PHC?

Questa è la premessa fondamentale dell’assistenza sanitaria di base. L’assistenza sanitaria primaria (PHC) affronta la maggior parte dei bisogni di salute di una persona nel corso della sua vita. Ciò include il benessere fisico, mentale e sociale ed è incentrato sulle persone piuttosto che sulla malattia.

Quali sono i principi dell’assistenza sanitaria di base?

I cinque principi dell’assistenza sanitaria primaria sono: – Accessibilità; – Partecipazione pubblica; – La promozione della salute; – Competenze e tecnologie adeguate; e – cooperazione intersettoriale. L’obiettivo della pratica infermieristica è quello di migliorare la salute dei clienti.

Quali sono gli elementi dell’assistenza sanitaria di base?

Elementi di assistenza sanitaria primaria

Educazione sui problemi di salute prevalenti e su come prevenirli e controllarli.
Approvvigionamento alimentare e corretta alimentazione.
Fornitura adeguata di acqua potabile e servizi igienici di base.
Salute materno-infantile, Pianificazione familiare.
Immunizzazione contro le malattie infettive.
Prevenzione e controllo delle malattie endemiche.

Quali sono le componenti dell’assistenza sanitaria di base?

8 Componenti dell’Assistenza Sanitaria Primaria

Educazione pubblica.
Nutrizione appropriata.
Acqua pulita e servizi igienico-sanitari.
Assistenza sanitaria materna e infantile.
Immunizzazione.
Controllo locale delle malattie.
Trattamento accessibile.
Fornitura di farmaci.

Quali sono i 3 livelli di promozione della salute?

Esistono tre livelli di prevenzione: migliorare la salute generale della popolazione (prevenzione primaria) migliorare (prevenzione secondaria) migliorare la cura e il recupero (prevenzione terziaria).

Quali sono i 5 principi della promozione della salute?

I cinque principi sono: (1) un concetto di salute ampio e positivo; (2) Partecipazione e coinvolgimento; (3) Azione e competenza dell’azione; (4) Una prospettiva delle impostazioni e (5) Equità nella salute.

Qual è lo scopo della promozione della salute?

I programmi di promozione della salute mirano a coinvolgere e responsabilizzare gli individui e le comunità a scegliere comportamenti sani e ad apportare cambiamenti che riducano il rischio di sviluppare malattie croniche e altre morbilità. Definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, promozione della salute: consente alle persone di aumentare il controllo sulla propria salute.

Cos’è la convergenza intersettoriale?

La convergenza intersettoriale può essere considerata come un processo verso il raggiungimento di maggiore efficienza, qualità, copertura ed efficacia o come un fine in sé, vale a dire un approccio olistico alla salute pubblica e alla nutrizione.

Cosa significa multisettoriale?

Gli approcci multisettoriali si riferiscono alla collaborazione tra organizzazioni in diverse aree politiche (ad esempio salute, sociale, ambiente) e diversi settori (ad esempio pubblico, privato, terzo), nonché comunità e persone, che lavorano insieme per raggiungere risultati politici.

Quando è stato introdotto il concetto di PHC?

Il movimento “Health for All” faceva parte della Dichiarazione di Alma-Ata sull’assistenza sanitaria di base (PHC) del 1978 e doveva essere raggiunto entro il 2000.

Perché è importante PHC?

È il primo punto di contatto per far stare bene le persone e migliorare la loro qualità di vita. Un sistema PHC forte e accessibile riduce la pressione sugli ospedali aiutando le persone a gestire i loro problemi di salute nella società. L’obiettivo finale dell’assistenza sanitaria di base è una salute migliore per tutti.

Quali sono le funzioni di PHC?

Centro sanitario primario (India)

Fornitura di cure mediche.
Salute materno-infantile compresa la pianificazione familiare.
Approvvigionamento idrico sicuro e servizi igienici di base.
Prevenzione e controllo delle malattie endemiche locali.
Raccolta e segnalazione di statistiche vitali.
Educazione alla salute.
Programmi sanitari nazionali, a seconda dei casi.
Servizi di riferimento.