L’adenina difosfato (ADP) è un importante agonista fisiologico che svolge un ruolo vitale nella normale emostasi e nella trombosi. Inoltre, il recettore P2Y12 è importante anche per il potenziamento dell’attivazione piastrinica mediata da altri agonisti fisiologici tra cui collagene, von Willebrand e trombossano A2.
Cos’è l’ADP nella coagulazione del sangue?
L’adenosina difosfato (ADP) rilasciato dai granuli densi delle piastrine innesca il legame del fibrinogeno al recettore piastrinico GPIIb-IIIa, con conseguente formazione di ponti di fibrinogeno che collegano le piastrine in un aggregato sciolto.
Qual è la funzione dell’ADP nelle piastrine?
L’ADP non solo provoca l’aggregazione primaria delle piastrine, ma è anche responsabile dell’aggregazione secondaria indotta dall’ADP e da altri agonisti. L’ADP induce anche il cambiamento della forma delle piastrine, la secrezione dai granuli di deposito, l’afflusso e la mobilizzazione intracellulare di Ca2+ e l’inibizione dell’attività stimolata dell’adenilato ciclasi.
Perché l’ADP e il trombossano sono importanti per la formazione di un tappo piastrinico?
Attivazione piastrinica L’ADP e il VWF extra sono particolarmente importanti perché provocano l’adesione e l’attivazione delle piastrine vicine, nonché il rilascio di più ADP, VWF e altre sostanze chimiche. Il trombossano è un derivato dell’acido arachidonico (simile alle prostaglandine) che attiva altre piastrine e mantiene la vasocostrizione.
In che modo l’ADP causa l’aggregazione piastrinica?
Agendo attraverso i recettori della superficie cellulare, l’ADP attiva le piastrine con conseguente cambiamento di forma, aggregazione, produzione di trombossano A2 e rilascio del contenuto dei granuli.
Cosa scatena l’aggregazione piastrinica?
Sostanze come collagene, ristocetina, acido arachidonico, adenosina 5′-difosfato (ADP), epinefrina e trombina possono stimolare le piastrine e quindi indurre l’aggregazione. La risposta a questi agenti aggreganti (noti come agonisti) fornisce un modello diagnostico per diversi disturbi della funzione piastrinica.
Perché l’ADP è importante?
ADP sta per adenosina difosfato, e non è solo una delle molecole più importanti del corpo, è anche una delle più numerose. L’ADP è un ingrediente del DNA, è essenziale per la contrazione muscolare e aiuta anche ad avviare la guarigione quando un vaso sanguigno viene violato.
Quali sono le 4 fasi dell’emostasi?
Il meccanismo dell’emostasi può dividersi in quattro fasi. 1) Costrizione del vaso sanguigno. 2) Formazione di un “tappo piastrinico” temporaneo. 3) Attivazione della cascata coagulativa. 4) Formazione del “tappo di fibrina” o coagulo finale.
Quali sono le 5 fasi dell’emostasi?
Termini in questo set (16)
Spasmo vasale.
Formazione del tappo piastrinico.
Coagulazione del sangue.
Retrazione del coagulo.
Dissoluzione del coagulo (lisi)
Qual è il ruolo del trombossano?
Il trombossano è un potente vasocostrittore e stimolo per l’aggregazione piastrinica e la riduzione della vasocostrizione e dell’aggregazione piastrinica che si verificano può essere significativa nei pazienti con tendenza al sanguinamento o può complicare le procedure chirurgiche.
L’ADP viene rilasciato dalle piastrine?
L’ADP viene secreto attivamente dai granuli densi delle piastrine, ma viene anche rilasciato passivamente dagli eritrociti danneggiati e dalle cellule endoteliali. La maggior parte degli agonisti piastrinici, compreso l’ADP, attiva le piastrine tramite i recettori della superficie cellulare accoppiati a proteine leganti GTP eterotrimeriche o proteine G.
Quanto è comune il colpo?
Tipo di paziente: i pazienti chirurgici sono a maggior rischio di HIT rispetto ai pazienti medici (RR 3,2, 95% CI 2,0-5,4). La HIT è rara nelle unità di terapia intensiva medica e chirurgica; uno studio ha rilevato un’incidenza complessiva dello 0,4% in questa popolazione. L’HIT è anche molto raro tra le donne in gravidanza che ricevono eparina.
Perché le piastrine hanno bisogno della serotonina?
La serotonina viene trasportata dalle piastrine e rilasciata dopo l’attivazione. Ciò induce la costrizione dei vasi sanguigni danneggiati e migliora l’aggregazione piastrinica per ridurre al minimo la perdita di sangue. Di conseguenza, gli antagonisti del recettore della serotonina sono stati testati per la loro potenza anti-ischemica nella malattia aterotrombotica.
Quali sono le 3 fasi della coagulazione del sangue?
L’emostasi comprende tre fasi che si verificano in rapida sequenza: (1) spasmo vascolare, o vasocostrizione, una breve e intensa contrazione dei vasi sanguigni; (2) formazione di un tappo piastrinico; e (3) coagulazione o coagulazione del sangue, che rinforza il tappo piastrinico con una rete di fibrina che funge da collante per trattenere il coagulo
Quali sono i 12 fattori della coagulazione?
I seguenti sono fattori di coagulazione e i loro nomi comuni:
Fattore I – fibrinogeno.
Fattore II – protrombina.
Fattore III – tromboplastina tissutale (fattore tissutale)
Fattore IV – calcio ionizzato ( Ca++ )
Fattore V – fattore labile o proaccelerin.
Fattore VI – non assegnato.
Fattore VII – fattore stabile o proconvertin.
Qual è il ruolo della tromboplastina nella coagulazione del sangue?
La tromboplastina è una miscela di fosfolipidi e di un elegante enzima che si trova nel cervello, nei polmoni e in altri tessuti e in particolare nelle piastrine del sangue. La sua funzione principale è convertire la protrombina in trombina all’interno della coagulazione del sangue.
Quali sono i cinque fattori che influenzano l’emostasi?
È influenzato dalle caratteristiche delle pareti dei vasi sanguigni, delle piastrine, del sistema fibrinolitico e della via della coagulazione, che sono tutti intimamente correlati (Figura 1). Tutti questi fattori funzionano normalmente per produrre un equilibrio tra fattori antitrombotici e protrombotici.
Qual è la causa dell’emostasi?
L’emostasi si verifica quando il sangue è presente al di fuori del corpo o dei vasi sanguigni. È la risposta innata del corpo per fermare il sanguinamento e la perdita di sangue. Durante l’emostasi si verificano tre passaggi in rapida sequenza. Lo spasmo vascolare è la prima risposta quando i vasi sanguigni si restringono per consentire la perdita di meno sangue.
Quali sono i due principali disturbi dell’emostasi?
Le malattie ereditarie più comuni sono la malattia di von Willebrand (emostasi primaria), che è il disturbo ereditario più comune dell’emostasi, e l’emofilia A (carenza di fattore VIII, emostasi secondaria).
Come si chiama il processo di coagulazione del sangue?
La coagulazione del sangue, o coagulazione, è un processo importante che previene il sanguinamento eccessivo quando un vaso sanguigno è danneggiato. Le piastrine (un tipo di cellula del sangue) e le proteine del plasma (la parte liquida del sangue) lavorano insieme per fermare l’emorragia formando un coagulo sopra la lesione.
In che modo le piastrine guariscono le ferite?
Le piastrine aiutano a prevenire la perdita di sangue nei siti di danno vascolare. Per fare ciò, aderiscono, si aggregano e formano una superficie procoagulante favorendo la generazione di trombina e la formazione di fibrina.
Cos’è l’emostasi normale?
L’emostasi è il meccanismo fisiologico che arresta il sanguinamento dopo una lesione del sistema vascolare. L’emostasi normale dipende sia dai componenti cellulari che dalle proteine plasmatiche solubili. Le piastrine circolanti aderiscono e si aggregano nei siti di lesione dei vasi sanguigni.
Qual è la funzione principale di ATP e ADP?
Pensala come la “moneta energetica” della cellula. Se una cellula ha bisogno di spendere energia per svolgere un compito, la molecola di ATP scinde uno dei suoi tre fosfati, trasformandosi in ADP (adenosina difosfato) + fosfato. L’energia che trattiene quella molecola di fosfato è ora rilasciata e disponibile per lavorare per la cellula.
L’ADP ha energia?
Pertanto, l’ATP è la forma di energia più elevata (la batteria ricaricata) mentre l’ADP è la forma di energia più bassa (la batteria usata). Quando il fosfato terminale (terzo) viene staccato, l’ATP diventa ADP (adenosina difosfato; di= due) e l’energia immagazzinata viene rilasciata per essere utilizzata da qualche processo biologico.