L’ototossicità è la proprietà di essere tossico per l’orecchio (oto-), in particolare la coclea o il nervo uditivo e talvolta il sistema vestibolare, ad esempio, come effetto collaterale di un farmaco.
Dove si verifica l’ototossicità?
Cosa succede nell’ototossicità?
L’ototossicità danneggia l’orecchio interno. Questa parte dell’orecchio riceve e invia suoni e controlla l’equilibrio.
L’ototossicità colpisce entrambe le orecchie?
Cos’è l’ototossicità?
Danni causati all’orecchio interno a causa di farmaci o droghe che possono influire sia sull’udito che sull’equilibrio.
Quale nervo è danneggiato dai farmaci ototossici?
L’ototossicità è la reazione avversa farmacologica che colpisce l’orecchio interno o il nervo uditivo, caratterizzata da disfunzione cocleare o vestibolare. Il panorama dell’ipoacusia indotta da farmaci si è ampliato negli ultimi decenni.
Quale parte dell’orecchio è interessata da farmaci ototossici?
Cosa sta succedendo all’interno del mio orecchio per causare questi effetti?
I farmaci ototossici causano danni alle cellule sensoriali utilizzate nell’udito e nell’equilibrio. Queste cellule sensoriali si trovano nell’orecchio interno.
L’ototossicità scompare?
L’ototossicità può essere temporanea o permanente. L’effetto di alcuni farmaci è spesso temporaneo, mentre altri farmaci in genere producono modifiche permanenti all’orecchio.
Come si sente l’ototossicità?
Man mano che la tua ototossicità peggiora, i suoni diventano più forti. Potresti sentire una pressione o una pienezza nella testa o nelle orecchie, come se avessi il raffreddore. Potresti notare una perdita dell’udito o la tua perdita uditiva esistente potrebbe peggiorare. Potresti sentire che la stanza gira intorno a te o che stai girando.
Quali farmaci possono causare ototossicità?
Altri farmaci comuni che possono causare ototossicità includono quanto segue:
Alcuni anticonvulsivanti.
Antidepressivi triciclici.
Farmaci anti-ansia.
Farmaci antimalarici.
Farmaci per il controllo della pressione sanguigna.
Farmaci per l’allergia.
Farmaci chemioterapici, incluso il cisplatino.
Qual è l’ultimo trattamento per l’acufene?
Il dispositivo per il trattamento dell’acufene utilizzato nello studio, ora denominato Lenire®, è stato sviluppato da Neuromod Devices ed è costituito da cuffie wireless (Bluetooth®) che forniscono sequenze di toni audio stratificati con rumore a banda larga a entrambe le orecchie, combinate con impulsi di stimolazione elettrica forniti a 32 elettrodi sulla punta di
Come gestisci l’ototossicità?
Le opzioni di gestione includono la modifica del farmaco (sospensione del farmaco, modifica del dosaggio e alternanza con farmaci non ototossici per aumentare la durata senza esposizione), il supporto della funzione uditiva (prescrizione di apparecchi acustici o impianti cocleari), la riduzione al minimo della disabilità (dispositivi di ascolto assistito,
Quali sono i farmaci più ototossici?
Di tutti i farmaci ototossici, gli aminoglicosidi sono i più vestibolotossici, sebbene varino notevolmente nei loro effetti differenziali sui sistemi vestibolare e cocleare. Kanamicina, amikacina, neomicina e diidrostreptomicina sono preferenzialmente cocleotossiche.
Che tipo di ipoacusia provoca l’ototossicità?
Ototossicità è un termine usato per descrivere un effetto collaterale del farmaco che provoca danni all’orecchio interno o al nervo uditivo, con conseguente perdita dell’udito, perdita dell’equilibrio e talvolta sordità.
Come viene diagnosticata l’ototossicità?
Non esiste un test specifico per l’ototossicità, ma viene preso in considerazione in presenza di una storia positiva di esposizione a medicinali o sostanze chimiche note per causare la perdita dell’udito. Possono anche essere completati ulteriori test per valutare l’orecchio interno.
L’acufene può essere causato dalla chemioterapia?
Chemioterapia. Alcuni tipi di chemioterapia possono danneggiare l’orecchio interno. Questi includono farmaci a base di platino come il cisplatino (Platinol) e il carboplatino (Paraplatin). L’acufene è spesso il primo segno di questo tipo di danno.
C’è qualche speranza per chi soffre di acufene?
La risposta: non ancora, ma potrebbe esserci una cura per l’acufene all’orizzonte. Continua a leggere per vedere cosa viene fatto per aiutare le persone con acufene. L’acufene – il ronzio o il ronzio in una o entrambe le orecchie che può essere costante o andare e venire – ha infastidito le persone per migliaia di anni.
L’olio di CBD aiuta l’acufene?
Tuttavia, il CBD è stato usato per trattare altri disturbi neurologici, come l’epilessia. Nel complesso, gli studi che hanno testato la connessione tra cannabis e acufene sono stati ritenuti inconcludenti. La cannabis non è stata dimostrata come un trattamento efficace dell’acufene.
Le gocce per le orecchie possono aiutare l’acufene?
Trattare l’acufene Se l’acufene è causato da una condizione di salute di base, trattare la condizione aiuterà a fermare o ridurre i suoni che senti. Ad esempio, se l’acufene è causato da un accumulo di cerume, è possibile utilizzare gocce per le orecchie o irrigazione dell’orecchio.
Vicks Vapor Rub aiuta l’acufene?
Vicks VapoRub è stato un alimento domestico per molti decenni. Ha lo scopo di alleviare i sintomi di tosse, congestione e dolori muscolari. I blogger lo pubblicizzano come un valido trattamento per il mal d’orecchi, l’acufene e l’accumulo di cerume.
Perché l’amlodipina è vietata in Canada?
Il farmaco interessato può contenere tracce di N-nitrosodimetilammina (NDMA), un “probabile cancerogeno per l’uomo” che potrebbe aumentare il rischio di cancro attraverso l’esposizione a lungo termine al di sopra dei livelli accettabili, afferma Health Canada.
Il paracetamolo fa bene agli acufeni?
Bevi occasionalmente se vuoi. L’alcol, con moderazione, può aiutarti a rilassarti, ma l’eccesso di alcol può indurre l’acufene. Non prendere l’aspirina a meno che non sia stato raccomandato da un medico. Prova invece a usare il paracetamolo.
La disidratazione causa l’acufene?
I fattori scatenanti comuni dell’acufene includono: Rumori forti e perdita dell’udito indotta dal rumore. Alcuni farmaci. Integratori e vitamine. Disidratazione.
Zoloft è un farmaco ototossico?
Ecco alcuni dei colpevoli ototossici più comuni a cui prestare attenzione: Antibiotici – Eritromicina, Aminoglicosidi: Kanamicina, Neomicina, Gentamicina, Netilmicina, Streptomicina se usati per via endovenosa, Vancomicina: Vancocina, Eritromicina: Ery-Tab, E-Mycin. Antidepressivi: Prozac, Zoloft, Paxil, Celexa e Luvox.
Le banane aiutano l’acufene?
Le banane sono ricche di potassio, che aiuta i numerosi liquidi nel corpo a fluire meglio per diminuire l’acufene.
L’acufene indotto da farmaci è permanente?
L’acufene indotto da farmaci è temporaneo o permanente?
L’acufene derivante dall’assunzione di farmaci ototossici può o meno essere permanente. La buona notizia è che l’acufene derivante dall’assunzione di tali farmaci è spesso temporaneo e scompare in pochi giorni o poche settimane dopo aver interrotto l’assunzione del farmaco.
L’acufene ototossico è reversibile?
I principali sintomi premonitori dell’ototossicità indotta da farmaci sono l’acufene, la perdita dell’udito o lo squilibrio. Sebbene alcuni degli effetti collaterali siano irreversibili, altri sono reversibili e vale quindi la pena cercare delle alternative.