STUDIO PRIVATO/DOMICILIO COME LAVORATORE AUTONOMO o CON INTERMEDIAZIONE DI AGENZIE DI TRADUZIONE/ AGENZIE DI INTERPRETARIATO. AZIENDE PUBBLICHE/PRIVATE. FIERE, MEETING E TRATTATIVE COMMERCIALI. CONFERENZE. OSPEDALI/AZIENDE SANITARIE. ISTITUZIONI NAZIONALI. TRIBUNALI/ISTITUZIONI GIUDIZIARIE.
Cosa ci vuole per fare l’interprete?
Chi desidera diventare interprete deve partecipare al concorso, che viene bandito una volta all’anno; superato il concorso si finirà in una graduatoria alla quale le singole istituzioni comunitarie attingeranno all’occorrenza. I requisiti sono la conoscenza di determinate lingue e test di traduzione simultanea.
Quanti interpreti ci sono in Italia?
Per i traduttori una stima complessiva potrebbe aggirarsi intorno alle 15.000 persone. Sulla base delle opere di autore straniero pubblicate in Italia, qualche migliaio delle 15.000 menzionate lavorano nel campo dell’editoria, tenendo però conto che non tutti quelli che traducono libri sono traduttori professionisti”.
Quante ore lavora un interprete?
INTERPRETARIATO IN TRATTATIVA Per l’interpretazione di trattativa, la giornata lavorativa è di 7 (sette) ore, con un interprete per ogni lingua. Prestazioni con un solo interprete per due lingue sono ammesse per la durata di 4 (quattro) ore lavorative.
Quante lingue parla un interprete?
Ebbene, generalmente, quello che fa un interprete è: Tradurre dalla lingua di origine alla lingua di destinazione una o più conversazioni e/o interventi orali. La conoscenza di almeno due lingue è infatti presupposto base dell’attività di interpretariato.
Quanto guadagna al mese un interprete?
Dipende ovviamente dal lavoro…. Ma tutti i lavori che può svolgere un laureato in lingue si parte dai 800 euro fino a 1500. Lo stipendio medio in Italia è di 28.500 € lordi all’anno, che corrispondono a circa 1.550 € netti al mese.
Quanto guadagna in media un interprete all’estero?
Un interprete freelance i può chiedere anche 50€ o più all’ora, mentre un interprete del parlamento europeo può arrivare anche a uno stipendio medio di 4000€.
Che differenza c’è tra traduttore e interprete?
In sintesi, si può dire che il traduttore si occupi della versione scritta di un testo da una lingua ad un’altra, mentre l’interprete provvede ad effettuare direttamente la traduzione di un discorso, che può essere simultanea o meno in relazione alle diverse esigenze.
Che Universita fare per fare l’interprete?
Una strada possibile è quella di iscriversi a dei corsi di laurea triennale in lingue e letterature straniere, o come sono più spesso denominati, in “Mediazione linguistica e interculturale”, oppure ci si può iscrivere alle scuole superiori per traduttori e interpreti, che sono comunque istituti universitari o para- …
Quanto costa un interprete al giorno?
400 euro Mezza Giornata (fino a 4 ore) 580 euro Giornata Intera (fino a 7 ore) Ore eccedenti: 130 euro cadauna / frazione minima 55 euro.