Il tessuto connettivo denso è caratterizzato da numerose fibre formate da collagene di tipo I, organizzate in fasci, anche molto spessi, immerse in una sostanza amorfa e orientate in diverse direzioni nello spazio: a fibre parallele (tendini), a fibre incrociate (cornea), a fibre intrecciate (derma).
Come distinguere tessuto connettivo lasso e denso?
Tessuto connettivo lasso Si distingue per l’abbondanza della sostanza amorfa rispetto alla componente fibrosa e su quella cellulare e per il maggior numero di nuclei cellulari rispetto al connettivo denso.
Che cosa vuol dire tessuto connettivo?
Si tratta di un tessuto che ha la funzione di fare da supporto, unire e proteggere gli altri tipi di tessuti. È dotato di una matrice, un sostrato dentro il quale si trova la componente cellulare che è a sua volta costituita da cellule specifiche (eritrociti, leucociti,-citi).
Quali sono i tipi di tessuto connettivo?
Cellule e matrice intercellulare caratterizzano vari tipi di tessuto connettivo: tessuto connettivo propriamente detto (fascia connettivale), tessuto elastico, tessuto reticolare, tessuto mucoso, tessuto endoteliale, tessuto adiposo, tessuto cartilagineo, tessuto osseo, sangue e linfa.
Come si cura il tessuto connettivo?
La cura delle connettiviti si basa su terapie farmacologiche, utilizzo di corticosteroidi a basso dosaggio, antimalarici e terapie immunosoppressive.
Dove si trova il tessuto connettivo denso irregolare?
Il tessuto connettivo denso irregolare elastico che si trova nelle pareti delle arterie e si distingue per essere caratterizzato da abbondanti fibre elastiche e fibre di collagene orientate in molte direzioni.
Che tipo di tessuto è il sangue?
In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di cellule e di una sostanza intercellulare; ma questa, anziché essere solida, come nella maggior parte dei tessuti, è liquida, ed è chiamata plasma. Le cellule sono di vario tipo: globuli rossi o eritrociti; globuli bianchi o leucociti; piastrine.
Quali sono i due tessuti connettivi?
tessuto connettivo denso a fasci paralleli: compone tendini e legamenti; tessuto connettivo denso laminare: compone fasce, aponeurosi e capsule (che avvolgono gli organi).
Quali sono i tre tipi di fibre connettivali?
È ciò che si trova fra le fibre a riempire lo spazio lasciato libero tra le cellule. A loro volta le fibre connettivali sono di tre tipi: 1) collagene, 2) reticolari 3) elastiche. Sono le più diffuse e sono costituite da collagene, una proteina che da sola, costituisce circa 1/5 del peso totale dell’organismo.
Quali sono le malattie del tessuto connettivo?
Lupus eritematoso sistemico (SLE): cute, articolazioni, vasi sanguigni e organi interni, in particolare reni, cuore, polmoni e cervello. Sclerosi sistemica (SSc): interessa progressivamente la cute, i vasi sanguigni, i polmoni, il tratto gastrointestinale, i reni, il cuore e i tessuti muscolo-scheletrici.