Cosa significa akrasia?

Akrasia (/əˈkreɪziə/; greco ἀκρασία, “mancanza di comando” o “debolezza”), occasionalmente traslitterato come acrasia o anglicizzato come acrasy o acracy, è descritto come una mancanza di autocontrollo o lo stato di agire contro il proprio miglior giudizio. La forma aggettivale è “akratica”.

Cosa causa l’akrasia?

È naturale, sostiene Aristotele, che gli esseri umani riconoscano l’akrasia. In effetti, sostiene due diversi tipi di akrasia. Il primo è motivato dall’impetuosità, o più specificamente dalla passione, che può causare un errore di ragione permettendo a una persona di essere distolta da quelle che (ancora) credono essere buone azioni.

Cos’è l’akrasia e perché è importante?

“Akrasia è l’esperienza di sapere che un’azione sarebbe nel tuo migliore interesse, ma non la fai. L’Akrasia è una delle barriere più diffuse e persistenti per fare le cose. Il termine Akrasia deriva dal greco e significa “mancanza di controllo/comando su se stessi”.

Come si usa akrasia in una frase?

akrasia

ARISTOTELE la chiamava akrasia.
Sono davvero abbastanza bravo con quel tipo di akrasia; anzi mi diverto piuttosto”.
Socrate credeva che l’akrasia fosse, in senso stretto, impossibile, poiché non potevamo volere ciò che è male per noi; se agiamo contro i nostri interessi, deve essere perché non sappiamo cosa sia giusto.

Qual è il contrario di akrasia?

Mentre l’opposto del vizio è la virtù