Cosa si intende per finitura superficiale?

. Operazione meccanica che consente normalmente di eliminare le irregolarità macroscopiche dalla superficie dei pezzi lavorati.

A cosa servono i trattamenti superficiali?

Un trattamento superficiale si esegue per ottenere uno dei seguenti scopi. 1) Modifica dell’aspetto superficiale per ottenere una maggior brillantezza (ad esempio la lucidatura elettrolitica) o viceversa una finitura opaca (ad esempio la satinatura) o una maggiore ruvidità (ad esempio la sabbiatura).

In che cosa consistono i trattamenti superficiali dei metalli e delle leghe?

I trattamenti superficiali per metalli, definiti anche trattamenti galvanici, prevedono la deposizione elettrochimica di uno strato sottile di metallo o lega finalizzato all’alterazione di alcune proprietà del particolare, sia dal punto di vista estetico che sotto il profilo tecnico.

Cosa influenza la rugosità?

La rugosità maggiore o minore di una superficie dipende dalla sua finitura superficiale. Questo permette di definire la micro-geometria delle superfici per renderle adatte agli scopi per cui sono state realizzate.

Quali sono le finiture di una casa?

Nelle costruzioni edilizie, opere di f. (o di finimento), quelle che completano la struttura rustica di un edificio rendendolo pronto alla sua utilizzazione; rientrano nella categoria: gli intonaci, le coloriture e i rivestimenti murari, i pavimenti, gli infissi di porte e di finestre.

Quali sono le finiture?

Tra le finiture rientrano gli intonaci, gli stucchi, le tinteggiature, i rivestimenti in materiale ceramico o lapideo, le pavimentazioni, le pannellature in legno, le carte da parati, i serramenti.

Quali sono i trattamenti di superficie che si effettuano sull’acciaio?

Per ottenere una superficie pulita può essere necessaria la combinazione dei procedimenti di molatura, sgrassaggio, decapaggio e passivazione.

Come si rifiniscono le superfici?

La satinatura è una variante al classico processo di lucidatura, in quanto permette di ottenere un effetto opaco delle superficie metalliche. Viene realizzata tramite l’utilizzo di specifiche spazzole rotanti che satinano e rifiniscono metalli quali l’acciaio inox, l’alluminio, l’ottone e il ferro.

A cosa serve la brunitura del ferro?

A cosa serve questo trattamento? Il trattamento chimico della brunitura ha uno scopo prettamente estetico: migliora infatti l’aspetto visivo del pezzo sottoposto alle lavorazioni rendendolo più scuro e più lucido.

Come si fa un trattamento termico?

I trattamenti termici si realizzano in un forno dove le parti metalliche sono riscaldate e mantenute per un determinato periodo di tempo ad alta temperatura in un’atmosfera gassosa controllata scelta in base alle proprietà da conferire come durezza superficiale, duttilità, resistenza all’usura, aspetto estetico, ecc.