La definizione di filiera, su Wikipedia è questa: “Insieme degli agenti che direttamente o indirettamente, operano lungo tutto l’itinerario economico di un prodotto, dallo stadio iniziale della produzione, a quello finale dell’utilizzazione».
Cos’è la filiera di un prodotto?
Con l’espressione ” filiera produttiva” si indica l’insieme dei processi necessari per la produzione di un determinato alimento a partire dalle materie prime fino ad arrivare al prodotto finito.
Che cos’è la farina di filiera?
La filiera del grano è il processo produttivo che dalla fase di semina, attraverso quella di raccolta, purificazione e molitura del grano, permette di ottenere la semola. Da questo semi-lavorato si ottiene la pasta, uno dei prodotti simbolo del Made In Italy.
Quanti tipi di filiera ci sono?
Possiamo quindi distinguere diverse configurazioni di filiera: – Filiere lunghe (filiere articolate, maggiori passaggi intermedi dalla produzione alla vendita) – Filiere corte (dalla produzione al confezionamento subito alla vendita) – Filiere nazionali/regionali – Filiere globali/delocalizzate Le filiere possono …
A cosa serve il maschio e la filiera?
Maschi e filiere sono necessari per fare o rifare una filettatura su una vite, un dado o qualsiasi elemento meccanico. Il set di maschi per tre passaggi è il più comune e il gira maschi è tanto importante quanto il porta filiera per la maschiatura.
Quanto costa la filiera?
Confronta 23 offerte per Filiera Professionale a partire da 4,50 € Includi spese spedizione Includi sped.
Quali sono le fasi della filiera?
la progettazione (analisi di mercato, finanziamento, sviluppo della ricetta); la coltivazione delle materie prime; la trasformazione; il confezionamento; la distribuzione fino al consumatore.
Quali sono le filiere produttive?
Ci sono Filiere nazionali/regionali e Filiere globali/delocalizzate, a seconda delle distanze percorse dalle materie prime, dai semilavorati, fino agli stabilimenti di produzione o di finalizzazione prodotto.
Quali sono i prodotti a filiera corta?
Gli alimenti “a Km zero”, definiti anche con il termine più tecnico “a filiera corta”, sono prodotti locali che vengono venduti o somministrati nelle vicinanze del luogo di produzione.
Qual è la migliore farina per fare il pane?
La farina n. 1 per fare il pane è quella di grano tenero, ricca di amido ma povera di fibre e proteine. Per un pane di qualità meglio miscelarla con una farina più ricca di glutine (come la farina di manitoba).