TERAPIA PSICOLOGICA Interrompere la rassicurazione medica che include anche la ricerca diagnostica e l’autodiagnosi. Utilizzare in maniera funzionale la socializzazione. Portare gradualmente la persona ad evitare gli evitamenti, se ci sono. Interrompere gli interventi disfunzionali messi in atto da amici e familiari.
Perché soffro di ipocondria?
Cause dell’ipocondria Anche un’infanzia difficile o traumatica può predisporre una persona a sviluppare tale disturbo. Circa un terzo delle persone affette da ansia da malattia possono manifestare una forma più lieve di ipocondria, ma comunque da analizzare e tenere sotto controllo.
Come aiutare chi soffre di ipocondria?
Inizialmente, è importante parlare con l’ipocondriaco in modo gentile e comprensivo. Cerca di non interromperlo o discutere con lui. Inoltre, evita di usare frasi di rassicurazione come “non è niente di grave” o “sei solo preoccupato“. Questo tipo di commento non può aiutare l’ipocondriaco a superare la sua paura.
Cosa si nasconde dietro l’ipocondria?
Una delle principali cause dell’ipocondria è il disturbo di panico. L’ipersensibilità verso alcuni segnali fisiologici corporei, spesso combinata ad attacchi di panico, portano la persona a pensare di avere dei seri problemi di salute. Anche il disturbo d’ansia generalizzato può essere alla base dell’ipocondria.
Come vive un ipocondriaco?
Chi è ipocondriaco vive con una grande ansia, è in grande e costante ascolto del proprio corpo, ma spesso, appunto, ingigantisce e male interpreta i suoi segnali. Si può temere una malattia specifica, problematiche più generiche o anche diverse malattie, in successione o contemporaneamente.
Come si supera la paura di stare male?
Prova a rallentare a livello mentale e fisico e a ricercare le cause delle tue paure. Anche se è difficile, cerca di minimizzare le scuse e le giustificazioni per evitare ciò che scatena il panico. In questo modo, potrai spezzare il circolo vizioso. La paura non si sconfigge da un giorno all’altro.
Quali sono gli organi ipocondriaci?
agg. Dell’ipocondrio: organi i., il fegato e la milza.
Quale medico cura l’ipocondria?
La figura terapeutica che inizialmente viene interpellata più spesso dal paziente ipocondriaco è il Medico di Medicina Generale (o medico di base). E’ lui infatti che si trova in prima battuta ad affrontare le problematiche di questi soggetti.
Dove nasce l’ipocondria?
L’ipocondria si forma nella prima infanzia nell’ambito delle relazioni con le figure significative di riferimento: spesso la figura d’attaccamento rispecchia tale immagine di debolezza in modo sistematico, ripetitivo, sia con messaggi espliciti che con atteggiamenti iperprotettivi.
Quante persone soffrono di ipocondria?
Temono di avere qualcosa di grave e preferiscono non scoprirlo. Sono gli ipocondriaci. Il 7% della popolazione mondiale, e circa 4 milioni di persone in Italia, soffre di questo “disturbo d’ansia da malattia” recentemente inserito nel DSM 5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali).