Come capire se si ha una contrattura capsulare?

I sintomi della contrattura capsulare Tra i sintomi più comuni troviamo: dolore al seno causato dalla contrazione dei nervi sottocutanei; ispessimento della protesi in modo visibile, quindi esteticamente brutto da vedere; deformità del seno o differenza di simmetria tra le due mammelle.

Quando avviene la contrattura capsulare?

5) Quando può verificarsi la contrattura capsulare? La contrattura può verificarsi dopo 1 anno o 10/15/20 anni, oppure mai: è un processo continuo e imprevedibile.

Cos’è la contrattura capsulare?

Per contrattura capsulare si intende l’incapsulamento delle protesi inserite nel seno, cioè, la formazione di una specie di capsula attorno all’impianto in cui spessore o consistenza differiscono sensibilmente dalla capsula che il nostro organismo crea in modo naturale, causando malformazione, fastidio e scomodità.

Come prevenire la contrattura capsulare?

Per prevenire la contrattura capsulare vi consiglio di fare fisioterapia dopo la ricostruzione mammaria che prevede l’innesto della protesi. Preciso inoltre che questa patologia si può evitare con la ricostruzione del seno in due tempi con expander (espansore).

Perché avviene la contrattura capsulare?

Si tratta di una naturale reazione del corpo che tende a creare una barriera protettiva, un vero e proprio involucro (la cosiddetta capsula periprotesica) che riveste la protesi mammaria, stabilizzandola e isolandola dal resto del corpo.

Cosa fare per una contrattura?

Antinfiammatori non steroidei (FANS): ad uso sistemico o topico (pomata, gel o crema): Ad uso sistemico: Ibuprofene (ad esempio Arfen®, Moment®, Brufen®, Nurofen® ecc) Solo per le contratture (del tutto controindicato in caso di rottura dei vasi), acido salicilico (ad esempio Aspirina®).

Quando la protesi al seno fa male?

Dolore: un dolore continuo può essere dovuto a protesi di dimensioni inadeguate o non correttamente impiantate. Le protesi di dimensioni eccessive, la contrattura capsulare nonché le irritazioni dovute a eccessivo movimento della protesi possono causare dolore.

Quando si ammorbidiscono le protesi?

Quando l’adattamento sarà definitivo, le protesi si ammorbidiranno, in genere entro 6 mesi dall’intervento. Il processo di ammorbidimento è del tutto personale, ogni donna ha i suoi tempi ed è perfettamente normale che un seno si ammorbidisca più velocemente di un altro.

Quanto tempo si può tenere espansore seno?

L’espansore, dopo circa sei mesi dall’ultimo riempimento, quando cioè i tessuti si sono consolidati, deve essere rimosso e sostituito con la protesi definitiva.

Come capire se la protesi mammaria si è rotta?

L’evento non è evidente (per intenderci, la protesi quando si rompe non fa “Boom”), ma dà conseguenze come prurito, bruciore e senso di fastidio che spingono un professionista esperto a suggerire accertamenti come l’ecografia e la risonanza magnetica.