Chi ha più probabilità di contrarre l’hiv?

Negli Stati Uniti, gay, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini sono la popolazione più colpita dall’HIV. Secondo CDC, nel 2018, gli uomini gay e bisessuali rappresentavano il 69% delle nuove diagnosi di HIV.

Chi ha maggiori probabilità di contrarre l’HIV in alto o in basso?

Essere il partner ricettivo (in basso) è più rischioso per contrarre l’HIV che essere il partner inseritivo (in alto). Il rischio del sedere di contrarre l’HIV è molto alto perché il rivestimento del retto è sottile e può consentire all’HIV di entrare nel corpo durante il sesso anale.

Quali sono le probabilità di contrarre l’HIV?

Le probabilità di contrarre l’HIV attraverso il sesso vaginale sono le seguenti: rapporto pene-vaginale ricettivo: 0,08% rapporto pene-vaginale inseritivo: 0,04%

In quale fascia di età è più comune l’HIV?

Per fascia di età, nel 2019, il numero di nuove diagnosi di HIV è stato più alto tra le persone di età compresa tra 25 e 29 anni. Dal 2015 al 2019, le diagnosi di HIV sono aumentate tra le persone di età compresa tra 13-24 anni, 35-44 anni e 45-54 anni. Le diagnosi sono rimaste stabili tra le persone di età compresa tra 25 e 35 anni e le persone di età pari o superiore a 55 anni.

Per quanto tempo puoi rimanere inosservato?

La carica virale di una persona è considerata “durevolmente non rilevabile” quando tutti i risultati del test della carica virale non sono rilevabili per almeno sei mesi dopo il primo risultato del test non rilevabile. Ciò significa che la maggior parte delle persone dovrà essere in trattamento da 7 a 12 mesi per avere una carica virale permanentemente non rilevabile.

Puoi essere inosservabile per anni?

I pazienti possono rimanere non rilevabili per 20 anni con la terapia per l’HIV. In questo studio, i ricercatori hanno cercato di vedere se i pazienti naive al trattamento raggiungessero <50 copie/ml e mantenessero una buona aderenza per quanto tempo potevano mantenere una carica virale non rilevabile - i regimi avrebbero avuto la capacità intrinseca di sostenere la carica virale.