Chi ha inventato la terapia ect?

La terapia elettroconvulsivante (ECT), uno dei più antichi metodi di cura nel campo della psichiatria, fu introdotta per la prima volta 80 anni fa a Roma quando Ugo Cerletti e Lucio Bini utilizzarono una corrente elettrica per provocare una crisi epilettica a scopo terapeutico[1].

Quando è stato usato per la prima volta l’ECT?

Un metodo di trattamento sicuro ed efficace ha rappresentato un enorme passo avanti per un campo il cui lento progresso una volta ha spinto Cerletti a definirlo una “scienza funeraria”. Le notizie sulla tecnica si diffusero rapidamente in tutta Europa e Nord America, dove l’ECT ​​fu impiegata per la prima volta nel 1940.

Quando è stato introdotto l’ECT ​​nel Regno Unito?

Mentre l’idea di indurre un attacco per ragioni terapeutiche fu registrata per la prima volta nel 1785, l’ECT ​​non fu sviluppata fino agli anni ’30. Successivamente è stato introdotto in Inghilterra ed è stato comunemente usato fino agli anni ’60 e ’70.

Perché l’ECT ​​non è etico?

L’ECT non è sicuro: produce quantità variabili di perdita di memoria e altri effetti avversi sulla cognizione in quasi tutti coloro che lo ricevono, in genere durano settimane o mesi dopo l’ultimo trattamento (così come molte altre conseguenze avverse, dagli effetti oculari alla psicosi postictale) .

L’ECT è crudele?

Questo trattamento, a volte indicato come “terapia con elettroshock”, è spesso frainteso e descritto erroneamente dai media popolari come un trattamento duro e crudele. In realtà, è una procedura medica indolore eseguita in anestesia generale che è considerata uno dei trattamenti più efficaci per la depressione grave.

L’ECT può cambiare la tua personalità?

L’ECT non cambia la personalità di una persona, né è progettata per trattare solo quelli con “disturbi di personalità” primari. L’ECT può causare una compromissione transitoria della memoria a breve termine – o del nuovo apprendimento – durante un ciclo di ECT, che di solito si inverte completamente entro una o quattro settimane dopo l’interruzione di un corso acuto.

Il Regno Unito utilizza ancora ECT 2020?

Ma per un gruppo dei pazienti più gravemente depressi, l’ECT ​​è rimasta una delle ultime opzioni sul tavolo quando altre terapie hanno fallito. Ogni anno nel Regno Unito circa 4.000 pazienti, di cui John è uno, si sottopongono ancora all’ECT.

Qual è il tasso di successo dell’ECT?

In genere, l’ECT ​​(in regime di ricovero o ambulatoriale) viene somministrato da due a tre volte alla settimana per un totale di sei-dodici sessioni. Alcuni pazienti potrebbero aver bisogno di più o meno trattamenti. Queste sessioni migliorano la depressione nel 70-90% dei pazienti, un tasso di risposta molto più alto di quello dei farmaci antidepressivi.

L’ECT è ancora utilizzato nel 2020?

Sebbene la terapia elettroconvulsivante (ECT) sia, insieme agli antidepressivi e alla psicoterapia, uno dei tre principali trattamenti della depressione, è ancora considerata l’ultima risorsa per i pazienti depressi. Questa situazione è in parte dovuta a studi limitati e incertezza riguardo al suo meccanismo.

Quali sono gli effetti collaterali negativi dell’ECT?

Gli effetti collaterali più comuni dell’ECT ​​il giorno del trattamento includono nausea, mal di testa, affaticamento, confusione e lieve perdita di memoria, che possono durare da minuti a ore. Questi rischi devono essere bilanciati con le conseguenze di gravi disturbi psichiatrici trattati in modo inefficace.

Quando è stato usato per la prima volta l’ECT ​​per trattare la depressione?

La terapia elettroconvulsivante (ECT) viene utilizzata per trattare pazienti con alcuni tipi di malattie mentali, tra cui depressione grave, mania grave e catatonia. Fu sviluppato per la prima volta alla fine degli anni ’30, con i primi trattamenti registrati al McLean Hospital che ebbero luogo nel 1941.

Quando hanno smesso di usare la terapia d’urto?

L’uso dell’ECT ​​è diminuito fino agli anni ’80, “quando l’uso ha iniziato ad aumentare a causa della crescente consapevolezza dei suoi benefici e del rapporto costo-efficacia per il trattamento della depressione grave”.

L’ECT peggiora l’ansia?

L’ECT può avere un ruolo nelle persone che hanno depressione e ansia in comorbilità. La preoccupazione di alcuni psichiatri è che mentre l’ECT ​​può aiutare con i sintomi depressivi, potrebbe peggiorare i sintomi dell’ansia, inclusi pensieri ossessivi o attacchi di panico.

L’ECT può farti peggiorare?

Alcune persone hanno esperienze molto negative con l’ECT, ad esempio perché si sentono peggio dopo il trattamento o lo ricevono senza consenso. Potresti non voler rischiare la possibilità di ottenere effetti collaterali.

Chi è un buon candidato per l’ECT?

Le persone che hanno avuto ECT prima e hanno risposto bene sono buoni candidati per ECT. Altre indicazioni di prima linea per la procedura includono persone che sono catatoniche o che soffrono di una forma di depressione nota come depressione psicotica (depressione associata a deliri e allucinazioni).

Quanto durano i risultati dell’ECT?

C’è una notevole variabilità nelle traiettorie, ma più comunemente c’è un progressivo miglioramento sintomatico entro la prima settimana e una remissione completa entro 3-4 settimane.

L’ECT svanisce?

La durata del miglioramento (quanto dura il recupero). I benefici dell’ECT ​​possono durare per anni o possono scomparire nel giro di poche settimane. Dopo una serie di trattamenti ECT, il medico può prescrivere farmaci per aiutare a prevenire il ritorno dei sintomi.

Quali sono gli effetti collaterali a lungo termine dell’ECT?

Ma alcune persone sperimentano perdite di memoria più durature o permanenti, inclusa la perdita di ricordi personali o la dimenticanza di informazioni di cui hanno bisogno per continuare la loro carriera o dare un senso alle loro relazioni personali. Alcune persone scoprono anche di avere difficoltà a ricordare nuove informazioni dopo aver avuto l’ECT.

Quanti trattamenti ECT sono troppi?

È importante rendersi conto che un “corso” di ECT comporta una serie di trattamenti somministrati 2-3 volte a settimana fino a quando non si è verificato il massimo miglioramento. La maggior parte dei pazienti richiede da 6 a 12 trattamenti totali.

Quando interrompe il trattamento ECT?

Non avrai bisogno di altre sessioni ECT se hai risposto bene al trattamento. In caso di effetti collaterali gravi, i medici devono interrompere il trattamento.

La terapia con elettroshock è dolorosa?

Freeman e RE Kendell dell’Università di Edimburgo hanno scoperto che il 68% ha riferito che l’esperienza non è stata più sconvolgente di una visita dal dentista. Per gli altri, l’ECT ​​era più spiacevole dell’odontoiatria, ma non era doloroso. Tuttavia, il trattamento non è esente da rischi.

L’ECT può danneggiare il cervello?

Queste condizioni non vengono affrontate durante l’ECT. Altri risultati indicano che il passaggio di elettricità, gli effetti termici e l’interruzione transitoria della barriera emato-encefalica durante l’ECS non provocano danni cerebrali strutturali. Conclusioni: non ci sono prove credibili che l’ECT ​​causi danni cerebrali strutturali.

Cosa succede se l’ECT ​​non funziona?

Se nient’altro ha aiutato, incluso l’ECT, e sei ancora gravemente depresso, ti potrebbe essere offerta la neurochirurgia per disturbo mentale (NMD), la stimolazione cerebrale profonda (DBS) o la stimolazione del nervo vago (VNS).

L’ECT abbassa il QI?

Tuttavia, ex pazienti hanno pubblicamente testimoniato che l’ECT ​​può comportare un decremento permanente molto significativo (> 30 punti) del punteggio del QI (Food and Drug Administration, 1982; Andre, 2001; Cott, 2005: p. 5) e hanno documentato le affermazioni da un’ampia valutazione neuropsicologica.

L’ECT resetta il cervello?

L’ECT è stato definito un “pulsante di ripristino per il cervello”, che non solo migliora direttamente i sintomi depressivi, ma consente anche ai farmaci attuali di funzionare in modo più efficace.