La cappa aspirante è un elettrodomestico che serve per catturare i vapori e gli odori prodotti dagli alimenti che si cucinano e convogliarli all’esterno dell’abitazione.
Perché la cappa si chiama così?
Etimologia: ← lat. tardo căppa(m) ‘cappuccio’, forse da căput ‘capo, testa’.
Che cos’è la cappa del moschettiere?
Anticam., il compenso corrisposto al capitano per la buona cura del carico durante il viaggio, consistente in origine in una cappa, cioè un cappotto: questo compenso, del tutto volontario, è oggi chiamato, invece, regalìa (ingl. gratuity). 4.
Quanti tipi di cappa ci sono?
a scomparsa (o da incasso); a parete o a muro; a soffitto o a isola; cappa integrata nel piano cottura.
Come è fatta una cappa?
Le cappe aspiranti sono elettrodomestici che aspirano l’aria della cucina attraverso un ventilatore elettrico posizionato sopra il piano cottura. L’aria, una volta aspirata, passa attraverso dei filtri che la purificano, poi viene convogliata in un tubo che comunica con l’esterno.
Chi mette la cappa?
L’installazione di una cappa aspirante (o di una filtrante con elettroventilatore separato) deve essere effettuata da un tecnico qualificato (un elettricista iscritto all’albo o un tecnico di un centro d’assistenza specializzato) previo sopralluogo e nel rispetto delle specifiche regole tecniche.
Come usare cappa?
Innanzitutto, va messa in funzione qualche minuto prima di accendere il fornello alla velocità più bassa e quindi aumentala quando iniziano a uscire i fumi. Una volta terminato di cucinare, l’elettrodomestico va mantenuto in funzione per almeno altri 5 minuti per avere modo di assorbire gli odori e i vapori rimasti.
Quando non serve la cappa?
Oltre ai fattori di buona convivenza civile, la cappa aspirante è un elettrodomestico obbligatorio quando è presente un piano cottura a gas secondo la legge 46/90, mentre nel caso in cui il piano di cottura sia elettrico o a induzione, la presenza di una cappa aspirante non è obbligatoria, ma comunque è fortemente …
Chi ha inventato la cappa da cucina?
Faber costruisce la prima cappa da cucina in plexiglas nel 1958. Il successo è immediato: Abramo Galassi ha colpito nel segno.
Come si chiama la cappa senza canna fumaria?
Si chiamano cappe filtranti e, come suggerisce il nome, evitano la condensa e dissolvono gli aromi persistenti attraverso un apposito sistema di depurazione: le cappe ideali per la cucina senza canna fumaria, invece di convogliare l’aria all’esterno, ne trattengono le impurità, per reimmetterla in circolo pulita e …