Per cosa si va dall’andrologo?

Una visita andrologica è consigliata quando si ha a che fare con sintomi come prurito o dolore ai genitali, arrossamenti o macchie, ingrossamenti dei testicoli, incurvamento o accorciamento del pene, ingrossamento delle mammelle o segnali che fanno sospettare la presenza di un problema alla prostata.

Che differenza c’è tra l’urologo el andrologo?

L’andrologo, come visto in precedenza, è un medico specializzato nel trattamento e nella prevenzione delle patologie che riguardano la sfera sessuale e riproduttiva dell’uomo. L’urologo, invece, si occupa di tutte le patologie a carico dell’apparato urinario (reni, vescica, uretere, uretra) sia maschile che femminile.

Cosa si fa alla prima visita andrologica?

In cosa consiste la visita andrologica? La visita inizia con una conversazione, che serve ad avere un quadro completo sullo stato di salute del ragazzo. Si chiedono anche informazioni sulla sua storia clinica: se ha avuto qualche malattia e se ha fatto qualche intervento chirurgico.

Quanto costa fare una visita dall’andrologo?

Il costo di una visita standard (senza necessità di particolari o ulteriori approfondimenti diagnostici) in una struttura privata può aggirarsi intorno ai 90 euro. Nelle strutture pubbliche, ovvero ospedali o ambulatori di urologia, c’è un ticket da pagare, che varia a seconda della prestazione richiesta.

Quando rivolgersi ad un andrologo?

La Società Italiana di Andrologia (SIA), raccomanda di fare una visita a 18/20 anni e successivamente verso i 35 anni; mentre dopo i 50 anni viene ritenuta indispensabile! Purtroppo questa raccomandazione è disattesa, spesso a tutti e tre i gli stadi di età.

Quanti uomini vanno dall’andrologo?

VISITA ANDROLOGICA – «In Italia meno del 5% dei ragazzi sotto i 20 anni ha fatto una visita dall’andrologo, il corrispettivo del ginecologo per le donne – dice Andrea Lenzi, andrologo, direttore del Dipartimento di Fisiopatologia medica all’Università La Sapienza di Roma – mentre più del 40% delle ragazze coetanee è …

Dove curare la disfunzione erettile?

Quando si verificano problemi di funzionalità sessuale, come la disfunzione erettile, il medico curante non può esservi d’aiuto. Quando la domanda è: disfunzione erettile, ha chi rivolgersi? La risposta e solamente una: all’Andrologo!

Chi si occupa della disfunzione erettile?

L’andrologo è in possesso di numerose competenze: conosce approfonditamente l’anatomia e la fisiologia di testicoli, epididimi, dotti deferenti, vescicole seminali, prostata e pene; sa riconoscere e trattare, molto spesso in prima persona, le patologie che colpiscono l’apparato genitale maschile (tumore al testicolo, …

Come scegliere un buon andrologo?

Quindi occorre innanzitutto riferirsi a Specialista con caratteristiche formative che soddisfino le definizioni di Andrologo appena esposte. Il problema specifico suggerirà poi se sia più opportuno ricercare un Andrologo di estrazione Urologica o Endocrinologica.

Che cosa è la disfunzione erettile?

La disfunzione erettile (DE) è definita come la costante incapacità a raggiungere e/o mantenere un’erezione adeguata a portare a termine un rapporto sessuale soddisfacente.