Seiri, Seiton, Seinso, Seiketsu, Shitsuke: ecco le 5S, strumenti della Lean Production.
Quali sono i 7 sprechi secondo la teoria della Lean Production?
Questi sette sprechi (denominati MUDA in giapponese) sono: le attese, i trasporti, la sovrapproduzione, le eccessive scorte, la movimentazione, i difetti, presenza di operazioni “inutili” nel processo.
Quali sono i pilastri della cultura lean?
Questi sono suddivisi in 7 categorie: trasporto, scorte/magazzino, movimento, tempi di attesa, processi inutili, sovrapproduzione, difetti.
Quali sono i principi della Lean Organization?
L’obiettivo è “fare sempre di più con sempre meno”: con meno tempo, meno spazio, meno sforzo, meno macchine e meno materiali. La Lean Organization è un insieme di principi, metodi e tecniche per la gestione dei processi aziendali, che mirano a ridurre gli sprechi e ad aumentare il valore percepito dal cliente.
Cosa sono le 5 esse?
Il sistema o metodo 5 S si realizza seguendo cinque fasi distinte e sequenziali Seiri, Seiton, Seiso, Seiketsu, Shitsuke.
Cosa si intende per Kaizen?
Il Kaizen è la composizione di due termini giapponesi, KAI (cambiamento, miglioramento) e ZEN (buono, migliore), e significa cambiare in meglio, miglioramento continuo; il metodo Kaizen è l’insieme delle tecniche che ci permettono di pensare, analizzare e di migliorare, attraverso le persone, l’efficacia operativa.
Quali sono i 7 MUDA?
Trasporti. Inventario. Movimento. Attesa. Sovrapproduzione. Extra-Lavorazione. Difetti. Skills.
Quanti sono i MUDA?
MUDA in giapponese significa “spreco”, e ce ne sono di 7 tipi. I 7 MUDA sono i più conosciuti e quelli su cui è più pertinente agire per ridurre le perdite.
Che cosa è il lean?
Il termine lean, in alternativa anche sciroppo, purple drank o sizzurp, è usato per indicare una droga ricreativa composta da una miscela omogenea a base di sciroppo per la tosse, contenente codeina, prometazina o entrambe e una bibita gassata, generalmente Sprite, Mountain Dew, 7up o Fanta al gusto d’uva.
Come compilare i 5 perchè?
Come si usa la Tecnica dei “5 Perché”? La metodologia è molto semplice e consiste nel ripetere la domanda “Perché?”, per almeno 5 volte. Quando non si riuscirà più a proseguire nella catena di domande, significa che la causa radice è stata individuata.