Il dialetto napoletano ha mutuato la parola “chiatta” per coniare il termine dispregiativo chiattona, riferito a una donna dal corpo sgraziato e molto robusto, le cui forme ricordano per l’appunto quelle dell’imbarcazione suddetta.
Cosa vuol dire essere chiatta?
-a) [accr. di chiatto], region. – Di Persona grassa e tarchiata, Frequente l’uso come sost.; grassone.
Come è fatta la chiatta?
Una chiatta è un galleggiante o una grossa zattera, di forma rettangolare e realizzata in legname o metallo, originariamente priva di motori e talora fornita di vele. Una chiatta a motore trasporta sabbia nei pressi di Wuhan, in Cina. Le chiatte prive di un motore proprio navigano spinte da rimorchiatori.
Come si dice in napoletano domani?
“Domani” in napoletano si dice “Riman”. Guarda caso “Riman” significa pure “Resta”.
Cosa vuol dire essere un Chad?
Nello slang di Internet il nome è umoristicamente associato a uomini esteticamente attraenti, atletici e molto attivi sessualmente seppur manchevoli talvolta in intelligenza o livello d’istruzione.
Cosa vuol dire una carezza?
Per carezza si intende qualsiasi dimostrazione di affetto o di benevolenza fatta ad altri con atti o con parole e, più specificatamente, l’atto di passare leggermente le dita o la palma della mano sul volto o su altra parte del corpo di una persona come gesto di tenerezza.
Cosa vuol dire Curatell in napoletano?
Coratella è il termine con il quale si indicano parti delle interiora degli animali di piccola taglia come agnello, coniglio o pollame. È il vezzeggiativo di corata, che ha il medesimo significato e si usa come termine generico e, spesso, per le interiora degli animali di grossa taglia.
Come è fatto un rimorchiatore?
Un rimorchiatore praticamente è tutto motore, con un’elica di grande diametro e pale poco inclinate, a bassa rotazione, ovvero con molta coppia e bassa velocità.
Cosa vuol dire Afammocc?
Letteralmente “vai a fare in bocca”. Espressione per mandare a quel paese una persona o per insultarla. Può essere seguita da un riferimento a una persona specifica, solitamente un parente stretto, connessa alla persona che si vuole insultare. Può anche essere utilizzata come esclamazione di liberazione o esultanza.
Che significa Nacchennella?
Il termine nasce da uno dei generali francesi quando questi entrarono in Napoli. Questo generale di nome Nic aveva un occhio solo e modi effemminati. Da cio’ Nic ne’ oeil, quindi nacchennella per indicare una persona maschile dalle maniere femminee. E’ questo e’ storicamente documentato Voce di Napoli.