Carvasin 10 mg compresse: una compressa 4 volte al dì, prima dei tre pasti e prima di coricarsi. Carvasin 40 mg compresse: una compressa ogni 12 ore.
Come somministrare nitroglicerina?
La Nitroglicerina può essere somministrata mediante iniezione direttamente in vena, per via orale (ne esiste in compresse – anche da sciogliere sotto alla lingua – capsule o spray), per via transdermica (ad esempio attraverso cerotti o pomate) e per via rettale (sotto forma di pomata).
Quando si usa la nitroglicerina?
La nitroglicerina viene utilizzata per trattare la pressione alta nel corso degli interventi chirurgici, in caso di scompenso cardiaco congestizio collegato a un infarto o per trattare alcuni tipi di dolore al torace.
In quale farmaco si trova la nitroglicerina?
NITRODERM TTS 15CER 10MG / DIE. Trattamento dell’angina pectoris Come monoterapia o in associazione con altri farmaci antianginosi, quali beta-bloccanti e/o calcio antagonisti.
Come capire se si soffre di angina pectoris?
Dolore acuto, pesantezza, formicolìo o indolenzimento al torace, che talvolta si può irradiare verso spalle, braccia, gomiti, polsi, schiena, collo, gola e mandibola. Dolore prolungato nella parte superiore dell’addome. Mancanza di respiro (dispnea) Sudorazione. Svenimento.
Perché si mettono le gocce sotto la lingua?
Quella sublinguale è una via di somministrazione utilizzata per evitare il fenomeno di primo passaggio epatico. La forma farmaceutica viene bloccata con l’abbassamento della lingua, quindi il rilascio del principio attivo avviene nella regione sublinguale.
Come si prendono le compresse sublinguali?
Le formulazioni sublinguali vengono assunte ponendo il farmaco sotto la lingua e facendolo sciogliere. In questo modo il farmaco non viene ingerito e quindi non arriva nello stomaco e nell’intestino, dove viene assorbito, ne tanto meno passa per il fegato, dove subirebbe un metabolismo di primo passaggio.
Quanto è potente la nitroglicerina?
La nitroglicerina, detta anche trinitrina, è un potente esplosivo, e a temperatura ambiente è un liquido oleoso da incolore a giallo (quando è poco pura) che si decompone facilmente esplodendo all’urto e per riscaldamento oltre i 50 °C, detonando verso i 200 °C. Anche a temperatura ambiente può detonare spontaneamente.
Come agisce la nitroglicerina?
La nitroglicerina provoca dilatazione delle grosse vene afferenti riducendo il ritorno venoso al cuore, la pressione di riempimento ventricolare, il volume telediastolico. Diminuendo il precarico cardiaco, si abbassa la pressione polmonare.
Come si fa la nitroglicerina in casa?
«La nitroglicerina Unabomber se l’è fatta in casa dopo essersi procurato da qualche parte una piccola quantità di glicerina e di acido nitrico e solforico» spiega Roberto Toso. «Uno studente di chimica non avrebbe difficoltà a realizzarla. In che modo non lo dico ma chi è del mestiere lo sa molto bene.