Ai fini di questa recensione, definiamo l’epilessia non lesionale come qualsiasi epilessia in cui una lesione o un’area definita disfunzionale non è osservabile utilizzando l’ispezione visiva del neuroimaging clinico standard.
Cos’è l’epilessia lesionale?
Lesionectomia. Una lesione è un termine generico per le anomalie cerebrali che si manifestano sull’imaging. Alcuni tipi di lesioni, come malformazioni cavernose (anomalie dei vasi sanguigni) e tumori, sono inclini a causare convulsioni.
Qual è la causa delle crisi non epilettiche?
Il NES è più spesso causato da stress mentale o da una condizione fisica, tra cui: Una condizione cardiaca che provoca svenimento. Diabete o altri disturbi metabolici. Dolore emotivo.
Cos’è l’epilessia non traumatica?
I PNES sono attacchi che possono sembrare crisi epilettiche ma non sono epilettici e invece sono causati da fattori psicologici. A volte è possibile identificare uno specifico evento traumatico. I PNES sono talvolta indicati come eventi psicogeni, eventi psicologici o crisi epilettiche (NES).
Cos’è l’epilessia neocorticale?
L’epilessia neocorticale è un tipo di disturbo convulsivo che può essere parziale (focale) o generalizzato, in cui le crisi hanno origine nella neocorteccia, parte dello strato superficiale esterno del cervello.
Cosa causa la TLE?
Le cause della TLE includono sclerosi temporale mesiale, lesioni cerebrali traumatiche, infezioni cerebrali, come encefalite e meningite, lesioni cerebrali ipossiche, ictus, tumori cerebrali e sindromi genetiche. L’epilessia del lobo temporale non è il risultato di malattie psichiatriche o fragilità della personalità.
Dov’è la neocorteccia?
La neocorteccia fa parte della corteccia cerebrale del cervello umano da cui si pensa abbia origine il funzionamento cognitivo superiore. A causa dei solchi e delle creste naturali nel cervello, la neocorteccia è composta da quattro lobi principali con funzioni specifiche.
Quali sono i 3 tipi di convulsioni?
Ora ci sono 3 principali gruppi di crisi.
Crisi ad esordio generalizzato:
Crisi ad esordio focale:
Crisi ad esordio sconosciuto:
Quali sono le 3 fasi principali di una crisi epilettica?
Le crisi assumono molte forme diverse e hanno una fase iniziale (prodromo e aura), intermedia (ictale) e finale (post-ictale).
L’epilessia può essere causata dallo stress?
Lo stress a volte può contribuire in primo luogo allo sviluppo dell’epilessia da parte delle persone. Questo è più probabile se il tuo stress è grave, dura a lungo o ti ha colpito molto presto nella vita. Nei bambini molto piccoli, lo stress influisce sullo sviluppo del cervello.
Il mioclono è un attacco?
L’epilessia mioclonica provoca la contrazione dei muscoli del corpo. Questo tipo di crisi provoca rapidi movimenti a scatti. Le crisi miocloniche si verificano spesso nella vita di tutti i giorni. Ciò include il singhiozzo e uno scatto improvviso mentre si addormenta.
Chi soffre di epilessia può vivere da solo?
Una persona su cinque che convive con l’epilessia vive da sola, secondo la Epilepsy Foundation. Questa è una buona notizia per le persone che vogliono vivere in modo indipendente. Anche se c’è il rischio di convulsioni, puoi costruire una routine quotidiana alle tue condizioni.
Che aspetto ha una crisi non epilettica?
Le crisi non epilettiche possono sembrare convulsioni generalizzate, simili alle crisi epilettiche del grande male, caratterizzate da cadute e tremori. Possono anche assomigliare a crisi epilettiche di piccolo male o crisi parziali complesse, caratterizzate da temporanea perdita di attenzione, sguardo fisso nel vuoto o sonnolenza.
L’epilessia può andare via?
Mentre molte forme di epilessia richiedono un trattamento permanente per controllare le convulsioni, per alcune persone le convulsioni alla fine scompaiono. Le probabilità di liberarsi dalle crisi non sono così buone per gli adulti o per i bambini con gravi sindromi epilettiche, ma è possibile che le crisi diminuiscano o addirittura si interrompano nel tempo.
L’epilessia può essere curata?
Non esiste una cura per l’epilessia, ma il trattamento precoce può fare una grande differenza. Convulsioni incontrollate o prolungate possono portare a danni cerebrali. L’epilessia aumenta anche il rischio di morte improvvisa inspiegabile. La condizione può essere gestita con successo.
Qual è la differenza tra convulsioni ed epilessia?
Le convulsioni sono occorrenze individuali di attività elettrica anormale nel cervello. Ci sono molte cause di convulsioni, inclusi eventi singolari come una reazione ai farmaci. L’epilessia, d’altra parte, è un disturbo neurologico cronico che causa attività convulsive ripetute.
Va bene dormire dopo un attacco?
Dopo il sequestro: possono sentirsi stanchi e voler dormire. Potrebbe essere utile ricordare loro dove si trovano. resta con loro fino a quando non si riprendono e possono tornare in sicurezza a ciò che stavano facendo prima.
Riesci a sentire un attacco in arrivo?
Alcuni pazienti possono avere la sensazione di aver vissuto una certa esperienza in passato, nota come “déjà vu”. Altri segnali di allarme che precedono le convulsioni includono sogni ad occhi aperti, movimenti a scatti di un braccio, una gamba o del corpo, sensazione di confusione o confusione, periodi di dimenticanza, sensazione di formicolio o intorpidimento in una parte del corpo,
Cosa succede subito dopo un attacco?
Potresti continuare ad avere alcuni sintomi anche dopo che l’attività convulsiva nel tuo cervello si è interrotta. Questo perché alcuni sintomi sono postumi di un attacco, come sonnolenza, confusione, determinati movimenti o incapacità di muoversi e difficoltà a parlare o pensare normalmente.
Quali sono i primi segni di un attacco?
I sintomi generali o i segni premonitori di un attacco possono includere:
Stupefatto.
Movimenti a scatti delle braccia e delle gambe.
Irrigidimento del corpo.
Perdita di conoscenza.
Problemi respiratori o interruzione della respirazione.
Perdita di controllo dell’intestino o della vescica.
Caduta improvvisa senza motivo apparente, soprattutto se associata a perdita di coscienza.
Puoi parlare durante un attacco?
Le persone che hanno crisi parziali semplici non perdono conoscenza. Tuttavia, alcune persone, sebbene pienamente consapevoli di ciò che sta accadendo, scoprono di non poter parlare o muoversi fino a quando la crisi non è terminata. Rimangono svegli e consapevoli per tutto il tempo. A volte possono parlare abbastanza normalmente con altre persone durante la crisi.
Quali sono i sintomi delle mini crisi epilettiche?
I sintomi delle crisi parziali semplici sono:
Rafforzamento muscolare.
Movimenti insoliti della testa.
Sguardi vuoti.
Occhi che si muovono da un lato all’altro.
Intorpidimento.
Formicolio.
Pelle che striscia (come formiche che strisciano sulla pelle)
Allucinazioni: vedere, annusare o sentire cose che non esistono.
Solo gli esseri umani hanno la neocorteccia?
Negli esseri umani, il 90% della corteccia cerebrale e il 76% dell’intero cervello è costituito da neocorteccia. La corteccia a sei strati sembra essere una caratteristica distintiva dei mammiferi; è stato trovato nel cervello di tutti i mammiferi, ma non in nessun altro animale. C’è qualche dibattito, tuttavia, sulla nomenclatura tra specie per la neocorteccia.
I dinosauri avevano una neocorteccia?
I dinosauri, le rock star preistoriche che hanno governato la Terra per circa 165 milioni di anni, avevano cervelli molto piccoli rispetto alla loro massa corporea. Le loro capacità neurologiche erano dominate dal tronco cerebrale (noto anche come cervello rettiliano), che era responsabile della sopravvivenza, della territorialità e della riproduzione.
Perché si chiama neocorteccia?
La neocorteccia è un latino per “nuova scorza” o “nuova corteccia”. La neocorteccia è una struttura complessa: dozzine di cellule, intricati schemi di connettività e più strati.