Interpretazione del genogramma La dimensione del genogramma può essere studiata anche in relazione alla sua collocazione nello spazio del foglio. Alcune persone utilizzano in maniera parziale il piano grafico, preferendo la parte alta del foglio, in modo da enfatizzare la descrizioni delle famiglie d’origine.
Come scrivere un genogramma?
Un genogramma si elabora in tre fasi: 1) Tracciato generale della struttura familiare; 2) Raccolta di informazioni fondamentali sulla famiglia di una persona; 3) Delineazioni delle relazioni familiari. Il tracciato generale della struttura familiare è la fase iniziale e anche la più importante.
A cosa serve il genogramma?
Il genogramma: a che cosa serve Il genogramma, è una forma di rappresentazione grafica dell’albero genealogico, registra informazioni di una famiglia e loro relazioni nel corso di almeno tre generazioni per mettere in luce una rapida visione dei complessi pattern familiari.
Cosa vuol dire Trigenerazionale?
Trigenerazionale significa tre generazioni: partendo dall’alto abbiamo nonni, genitori e figli o genitori, figli e nipoti, e così via, quindi significa andare indietro nelle generazioni.
Cosa si intende per mito familiare?
In psicologia e psicoterapia l’insieme di schemi cognitivi consci e inconsci con cui una famiglia interpreta la realtà interna o esterna al proprio nucleo e ricostruisce psicologicamente la propria storia.
Chi ha inventato il genogramma?
Il genogramma viene utilizzato per identificare i modelli di comportamento ripetitivi e riconoscere tendenze ereditarie. I genogrammi furono inizialmente sviluppati e diffusi in ambito clinico da McGoldrick e Gerson a partire dalla pubblicazione di un saggio del 1985.
Cosa sono le domande circolari?
Le domande circolari sono quelle domande che non prevedono una causalità tra eventi, ma danno spazio a una circolarità del pensiero. Hanno un intento esplorativo, possono riguardare comportamenti o differenze.
Cos’è la psicoterapia sistemico-relazionale?
La psicoterapia sistemico-relazionale ha il compito di andare a riparare quelle relazioni che l’individuo avverte come problematiche tramite il cambiamento delle dinamiche disfunzionali presenti nel proprio contesto di riferimento; la sua funzione è quella di apportare un rinnovato benessere soggettivo e sociale.
Come si svolge la terapia familiare?
La terapia familiare si svolge attraverso una serie di incontri. La famiglia presenta al terapeuta gli aspetti critici: il problema, il malessere, le difficoltà. Il terapeuta dovrà conoscere la storia della famiglia, la sua struttura e le problematiche comportamentali o relazionali che in essa risiedono.
In che cosa consiste la terapia cognitivo-comportamentale?
La psicoterapia cognitivo-comportamentale è una forma di terapia psicologica che si basa sul presupposto che vi sia una stretta relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti. Dunque per la psicoterapia cognitivo-comportamentale i problemi emotivi sono influenzati da ciò che pensiamo e facciamo nel presente.