Alcoli, fra cui ritroviamo l’alcol etilico e l’alcol isopropilico. Biguanidi, fra cui spicca la clorexidina. Composti alogenati, fra cui ritroviamo il triclosan, lo iodopovidone e la tintura di iodio.
Che differenza c’è tra antisettico e disinfettante?
Il disinfettante può anche essere impiegato per igenizzare superfici come i mobili, i lettini ecc. Gli antisettici si utilizzano invece su tessuti lesionati o sulle mucose. In genere, si utilizzano soluzioni acquose e mai alcoliche.
A cosa serve un antisettico?
si definisce antisettico un composto chimico capace di prevenire o arrestare la crescita o l’azione dei microrganismi attraverso l’inibizione o distruzione degli stessi.
Cosa contiene il sapone antisettico?
Ingredienti. Il triclosano e il triclocarban sono i composti più comuni utilizzati come antibatterici nei saponi. Tuttavia, tra gli altri ingredienti antibatterici comuni nei saponi si annoverano cloruro di benzalconio, cloruro di benzetonio e cloroxilenolo.
Cosa si usa per il lavaggio antisettico?
– Acqua corrente tiepida; – Detergente antisettico liquido con dosatore o monodose, a base di clorexidina o iodiopovidone; – Salviette di carta monouso; – Lavandino preferibilmente con apertura a gomito o pedale, o ancora meglio dotato di fotocellula.
Che detersivi usare per il Covid?
Tra i prodotti a base di cloro attivo utili per eliminare il virus c’è la comune candeggina, o varechina, che in commercio si trova al 5-10% di contenuto di cloro. Dobbiamo quindi leggere bene l’etichetta del prodotto e poi diluirlo in acqua nella giusta misura.
Perché si fa il lavaggio antisettico?
Il lavaggio chirurgico delle mani si esegue con sapone antisettico ed è necessario prima di un intervento chirurgico invasivo. Serve per eliminare la flora transitoria, ridurre quella residente e inibire la crescita dei batteri sotto i guanti.
Quando si fa il lavaggio antisettico?
Il lavaggio antisettico delle mani è richiesto per particolari procedure e situazioni in cui è elevato il rischio di infezione per il paziente o nel caso di contaminazione delle mani del personale da materiale biologico. La durata dell’intera procedura deve essere di 40-60 secondi.
Che differenza ce tra detergente e disinfettante?
I termini detergente e disinfettante sono spesso confusi tra loro: mentre il primo ha lo scopo di rimuovere lo sporco (detergere), il secondo è formulato per diminuire drasticamente la presenza di batteri, funghi, e/o virus (disinfettare) e organismi superiori, quali insetti, roditori, etc. (disinfestante).
Perché non usare l’acqua ossigenata sulle ferite?
Effetti avversi. Se usata come disinfettante per le ferite della pelle, l’acqua ossigenata potrebbe, in alcuni rari frangenti, determinare arrossamento, dolore pungente e/o irritazione, il tutto a livello del sito in cui viene applicata.