Per quale motivo si fa la broncoscopia?

La broncoscopia è un esame che consente di ispezionare le vie aeree ed eventualmente di raccogliere campioni di liquido, cellule e tessuti da analizzare in laboratorio. In ambito oncologico si utilizza quando le indagini radiologiche, come radiografia e TC, evidenziano che il tumore si è sviluppato nei bronchi.

Come si sta dopo una broncoscopia?

Dopo la Broncoscopia Normalmente, dopo questa breve degenza il paziente viene riaccompagnato a casa da un parente o da un conoscente. Poiché i farmaci usati per rendere l’esame meno fastidioso possono provocare sonnolenza e un rallentamento dei riflessi, non è permesso guidare nelle 24 ore successive alla broncoscopia.

Quali sono i rischi della broncoscopia?

Pur essendo una procedura invasiva la broncoscopia è un esame sicuro e la percentuale delle complicanze è sotto il 5%. I rischi dati da tale procedura sono legati prima di tutto al disagio e alla reazione spontanea che provoca tosse conseguente al passaggio del broncoscopio nella gola.

Quanto dura l’esame della broncoscopia?

Nel corso dell’esame, che ha una durata di circa 15 minuti, il paziente respira normalmente ed è costantemente tenuto sotto controllo dal personale sanitario, che ne misura la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e la saturazione di ossigeno nel sangue.

Quali sono i sintomi di un tumore ai bronchi?

Circa la metà dei soggetti con carcinoidi bronchiali non presenta alcun sintomo. Altri soggetti presentano sintomi legati all’ostruzione delle vie aeree. Questi sintomi comprendono respiro affannoso, sibilo e tosse. Anche polmonite ricorrente, tosse con sangue e dolore toracico sono comuni.

Come si fa a capire se si ha un tumore ai polmoni?

TAC del torace, che nel caso di una lesione polmonare sospetta deve essere eseguita anche all’addome superiore per escludere metastasi principalmente al fegato e ai surreni; broncoscopia e PET/TC.

Quanto costa fare una broncoscopia?

L’acquisto di un broncoscopio riutilizzabile richiede un investimento di capitale significativo a causa dell’elevata fascia di prezzo compresa tra i 12.000 e i 25.000 dollari.

Come si esegue la broncoscopia con biopsia?

La biopsia broncoscopica (o broncoscopia) consiste nel prelievo del tessuto polmonare per mezzo di uno strumento, il broncoscopio (da qui il nome di biopsia broncoscopica), che il medico introduce dalla bocca o dal naso e conduce fino a livello dei polmoni.

Perché si fa il lavaggio dei polmoni?

In particolare, il BAL è comunemente usato per la diagnosi di infezione nelle persone con problemi al sistema immunitario, nei pazienti con polmonite collegate ad un ventilatore meccanico, in alcuni tipi di cancro del polmone e per le malattie polmonari interstiziali.

Come si fa il lavaggio ai polmoni?

Il lavaggio broncoalveolare è una procedura che consente di raccogliere i campioni prelevati dalle piccole vie aeree e dalle sacche d’aria (alveoli), non visibili con il broncoscopio. Dopo aver introdotto lo strumento in una via aerea di piccolo calibro, il medico instilla una soluzione salina (soluzione fisiologica).