Paradossalmente avere questo tipo di anemia comporta anche un vantaggio, la resistenza alla malaria. Infatti il ridotto periodo di vita del globulo rosso non consente al parassita responsabile della malaria di completare il suo ciclo vitale e diffondersi nell’organismo ospite.
Cosa provoca l’anemia falciforme?
L’anemia falciforme è provocata dalla mutazione di un gene che controlla la produzione di emoglobina, la proteina globulare dei globuli rossi che si lega all’ossigeno e lo trasporta nell’organismo.
Quanto vive un malato di anemia falciforme?
Essendo l’anemia falciforme una patologia congenita ad andamento cronico ed ingravescente, in assenza di trattamento adeguato, può esservi un impatto sull’aspettativa di vita dei pazienti che, anche nei paesi sviluppati, è inferiore di circa 20 anni rispetto alla popolazione generale.
Chi è immune dalla malaria?
Le persone che vivono in aree endemiche sviluppano, nel corso del tempo, una forma di immunità all’infezione, mediata da anticorpi diretti contro il P. falciparum. Gli antigeni, cioè i generatori di anticorpi, sono costituiti da qualsiasi sostanza in grado di suscitare una risposta immunitaria.
Che organo colpisce la malaria?
La malaria da P. falciparum rappresenta la forma più grave in termini di morbosità e mortalità. Raggiunge parassitemie molto elevate e oltre a causare una forte anemia può arrivare a ostruire i capillari del cervello (malaria cerebrale) o di altri organi vitali (reni, milza, fegato).
Chi colpisce la malaria?
Circa la metà della popolazione mondiale è a rischio di malaria. Specifici gruppi di popolazione a rischio includono: bambini piccoli che vivono in aree a trasmissione stabile e non hanno ancora sviluppato l’immunità protettiva nei confronti delle forme più gravi della malattia.
Come si scopre di avere l anemia falciforme?
Qualora vi sia il sospetto di anemia falciforme, il medico esegue degli esami del sangue. I globuli rossi a forma di falce e i frammenti dei globuli rossi danneggiati possono essere osservati in un campione di sangue esaminato al microscopio.
Quanto si può vivere con l’anemia?
Chi ha questa malattia non è più condannato, come 40 anni fa, ad una vita breve – al massimo una ventina d’anni – ci si può convivere molto più a lungo, tanto che si parla di una prognosi aperta.
Quale difetto è presente nei soggetti che sono affetti da anemia falciforme?
A causa dell’emoglobina anomala, i globuli rossi dell’anemia falciforme diventano rigidi, la superficie è irregolare e assumono facilmente la forma di una falce. Per questa ragione i globuli rossi possono facilmente ostruire i vasi più piccoli causando così dolore e danneggiando organi e tessuti.
Qual è l’anemia più grave?
L’anemia mediterranea, anche nota come beta-talassemia major o anemia di Cooley, è una malattia del sangue ereditaria molto grave causata da un difetto genetico che provoca la distruzione dei globuli rossi.