La muffa viene involontariamente inalata ed ecco che entra in contatto con il naso, la gola e gli organi interni come polmoni e bronchi. Le malattie più comuni che possono insorgere sono il raffreddore, l’emicrania, l’asma, la sinusite e la bronchite.
Qual è la muffa più pericolosa?
La tossina prodotta da Stachybotrys chartarum è la più mortale, si tratta di quella che comunemente viene detta muffa nera. È responsabile di effetti più lievi con i classici sintomi allergici e problematiche a livello respiratorio come congestione nasale, attacchi di tosse, mal di gola.
Cosa succede se si dorme in una stanza con la muffa?
Un rischio di vivere in una camera da letto con la muffa, e che merita di essere approfondito, è quello di incorrere nell’aspergillosi broncopolmonare allergica, una malattia polmonare causata da parti di muffe del genere “aspergillus”. Coloro che sono più a rischio sono i soggetti che sono già affetti da asma cronica.
Cosa succede quando si respira la muffa?
Le patologie riconducibili alla presenza di muffa e quindi di spore disperse in aria vive sono: Allergie respiratorie: le spore possono scatenare reazioni allergiche ed infiammazioni alle vie respiratorie. La reazione allergica respiratoria può manifestarsi con rinite, tosse, raffreddore congiuntivite.
Come togliere la muffa nera?
Sarà sufficiente creare una miscela diluendo 2-3 tazze di aceto di vino in un litro e mezzo di acqua calda e spruzzarla sulle macchie utilizzando un erogatore spray. Lasciare agire qualche minuto e rimuovere la muffa con un panno o una spugna.
Cosa fa la muffa nera?
La muffa nera, infatti, libera gas tossici che danno origine a sintomi come irritazione agli occhi e alle vie respiratorie. Un’esposizione prolungata a queste esalazioni può causare reazioni allergiche, stati di stanchezza cronica, mal di testa, difficoltà di concentrazione ed emicrania.
Che cosa uccide la muffa?
Come accennavamo all’inizio, la muffa può morire se trattata con rimedi naturali, come un mix di acqua demineralizzata ed aceto o di bicarbonato di sodio, sale grosso e acqua ossigenata.
Quanto è pericoloso respirare muffa?
Effetti sulla salute E’ dimostrato che l’esposizione alle muffe e/o umidità domestica si associa alla maggiore prevalen- za di sintomi respiratori, asma e danni funzionali respiratori.
Come riconoscere la muffa pericolosa?
A volte, le muffe di colore viola o rosa hanno la parte visibile coperta da un rivestimento cotonoso, simile a una barbetta. Le micotossine rilasciate da queste tipologie sono molto pericolose e possono essere diffuse nell’ambiente insieme alla polvere e alle spore.
Cosa odia la muffa?
la muffa “odia” la luce e non si forma in sua presenza: teniamo aperte persiane e tapparelle, apriamo le tende e lasciamo entrare sole e luce.