Perché l’aspirina si chiama così?

Il 6 marzo 1899 questo composto fu brevettato dalla Bayer con il nome di aspirina (‘a’ per ‘acetil’, ‘spir’ da ‘acido spireico’, sinonimo di acido salicilico, ed il suffisso ‘ina’ che viene solitamente utilizzato per le sostanze scoperte in natura) come medicamento antipiretico ed analgesico.

Chi ha dato il nome all aspirina?

Il 10 agosto 1897, nei laboratori della Bayer il chimico tedesco Felix Hoffmann ottiene per la prima volta l’acido acetilsalicilico, un composto derivato dalla pianta del salice che diventerà universalmente noto come Aspirina (il nome commerciale con cui fu conosciuto in Germania è Aspirin).

Cosa vuol dire aspirina?

Aspirin, tratto dal nome chimico Acetylspirinsäure «acido acetilsalicilico», per significare che questo prodotto è ottenuto per acetilazione dell’acido salicilico, che si trova, oltre che nella corteccia del salice, nei fiori dell’olmaria (Spiraea ulmaria), ma può essere anche preparato per sintesi].

Che cos’è la sindrome di Reyes?

La sindrome di Reye è una rara forma di encefalopatia acuta e infiltrazione grassa del fegato che insorge dopo alcune infezioni virali acute, soprattutto quando si utilizzano salicilati. La diagnosi è clinica. Il trattamento è di supporto.

Cosa vuol dire cardioaspirina?

La cardioaspirina, acido acetilsalicilico a basse dosi, è un farmaco antitrombotico, nonché un medicinale che viene utilizzato a scopo preventivo nella formazione di coaguli di sangue (detti trombi) all’interno dei vasi sanguigni.

Che differenza c’è tra aspirina ce aspirina?

La differenza tra le tre specialità non va quindi ricercata nel principio attivo ma nel dosaggio: L’Aspirina ha un dosaggio che arriva fino a 500 mg, superiore rispetto alle altre specialità; viene utilizzata e prescritta esclusivamente per la sua azione antinfiammatoria.

Che differenza c’è tra aspirina e tachipirina?

Il principio attivo dell’Aspirina è l’acido acetilsalicilico, antinfiammatorio non steroideo (FANS). Quindi, a differenza della Tachipirina, Aspirina agisce come antidolorifico e antinfiammatorio: allevia il dolore e l’infiammazione e svolge anche un’azione fluidificante del sangue e anticoagulante.

Quanto è pericolosa l’aspirina?

L’aspirina e i farmaci correlati, chiamati salicilati, che costituiscono un ingrediente comune di molti farmaci con obbligo di prescrizione e farmaci da banco, sono sicuri a dosi normali, ma un grave sovradosaggio può causare sintomi gravi e, in rari casi, la morte.

Perché l’aspirina fa bene?

L’aspirina è un potente antinfiammatorio e come tale può essere considerato un buon agente nella prevenzione di quelle patologie che si associano ad uno stato infiammatorio cronico.

Qual è la molecola dell OKI?

OKI ®, medicinale molto utilizzato nella pratica clinica per il trattamento del dolore associato a stati flogistici, presenta come principio attivo il ketoprofene, molecola derivata dall’acido arilproprionico e annoverata tra i farmaci antinfiammatori non steroidei.