Come funzionano le travi reticolari?

Le travi reticolari sono strutture formate da aste rettilinee, mutuamente collegate a cerniera ai loro estremi in punti chiamati nodi secondo una disposizione geometrica ordinata in modo tale da formare un sistema indeformabile. I carichi esterni sono quasi sempre forze concentrate ai nodi.

Quali sono i vantaggi che presentano le strutture reticolari?

Le strutture reticolari permettono una notevole libertà dal punto di vista costruttivo e ingegneristico e quindi architettonico e energetico; ciò permette sia di realizzare strutture quasi assurde, sia di soddisfare necessità energetiche in maniera intelligente.

Cosa sono le strutture reticolari piane?

Le strutture reticolari rappresentano un valido strumento tecnologico per realizzare opere strutturali di grandi dimensioni. Sono caratterizzate da una semplicità disarmante. Infatti, rappresentano dei sistemi composti soltanto da due elementi: elemento asta ed elemento cerniera.

Quali elementi costituiscono una struttura reticolare Piana?

Le strutture reticolari sono strutture complesse, composte da un insieme di aste collegate fra loro in punti detti nodi seguendo la geometria indeformabile del triangolo. Si tratta di strutture rigide ma leggere al tempo stesso, in cui le singole aste sono sottoposte a sforzi di trazione o compressione.

Quanti tipi di travi ci sono?

La forma della sezione può essere piena (trave piena), cava (trave tubolare, trave a cassone), profilata (a I, T, L, C, H, ecc.) o mista. Le sezioni piene o cave possono assumere forma quadrata, rettangolare, tonda, trapezoidale, ellissoidale, ecc.

Come fissare le travi al muro?

Si puo procedere al fissaggio delle travi alla muratura esistente mediante scarpe metalliche e/o piastre a scomparsa (sistemi di connessione progettati ad hoc o presenti a catalogo) e l’utilizzo di tasselli meccanici o barre filettate da fissare mediante ancoranti chimici.

Cosa sono le cellule reticolari?

Una cellula reticolare è una cellula residente del tessuto connettivo propriamente detto che produce le fibre reticolari e le circonda con il suo citoplasma. Questo isola le fibre da altri componenti cellulari o tissutali.

Quanto pesa una capriata?

Le capriate in acciaio di tipo pesante possono coprire luci fino a circa 40 m e in genere sono distanziate con interasse 5÷12 m. Il peso medio di queste capriate può considerarsi essere 12÷13 kg/m2. Si considerano leggere le capriate in acciaio caratterizzate da un peso di circa 5 kg/m2.

Quali sono i vantaggi di una struttura a telaio in acciaio rispetto a una analoga struttura a telaio in calcestruzzo armato?

Leggerezza: a parità di prestazione le strutture in acciaio sono decisamente più leggere di quelle in cemento armato o muratura e paragonabili a quelle in legno (per i piccoli elementi è più leggero il legno, per i grandi elementi o le grandi portate è più leggero l’acciaio) proprio per il miglior rapporto peso/ …

Come si posizionano i controventi?

Negli edifici multipiano totalmente in acciaio, nei solai, a ogni piano, vengono inserite le diagonali dei controventi longitudinali e trasversali; altri controventi verticali si hanno nelle pareti di testata e su una campata delle pareti longitudinali.