Il fluido termovettore è quella sostanza allo stato liquido o gassoso che, all’interno di un impianto, accumula l’energia termica prodotta da un generatore e la trasporta alle utenze collegate.
Cosa significa termovettore?
Si dice di fluido utilizzato per il trasporto del calore da un centro di produzione (centrale termica) fino alle apparecchiature di utilizzazione o trasformazione; sono, per es., fluidi t.
Quali fluidi termovettori vengono utilizzati per gli impianti termici?
Il fluido termovettore può essere aria, acqua o un fluido refrigerante.
Cos’è il fluido solare?
È un’emulsione fluida olio in acqua, molto leggera. Si stende con facilità ed è indicata per tutto il corpo, viso compreso. Ha una buona resistenza e si assorbe molto in fretta.
Come funziona il fan coil?
Il ventilatore prelevano principalmente l’aria dell’ambiente (da scaldare o raffreddare) reperendola da un’apertura posta in basso al terminale. Una volta entrata l’aria viene prima filtrata e poi spinta dal ventilatore verso la batteria di scambio termico. Qui per convezione forzata questa scambia calore con l’acqua.
Cos’è l’acqua surriscaldata?
Il liquido surriscaldato è il liquido a temperatura maggiore di quella di ebollizione a pressione atmosferica (per es., acqua a temperatura maggiore di 100 °C); il vapore surriscaldato è il vapore che si trova a una temperatura superiore a quella di ebollizione del corrispondente liquido alla pressione in cui si trova …
Come funziona termoconvettori?
Il calore viene diffuso nell’aria circostante attraverso i tubi. L’aria, riscaldandosi, si sposta verso l’alto tramite la griglia del termoconvettore. L’aria fredda, a sua volta, scende in basso e la bocchetta del termoconvettore la aspira e la scalda.
Quanto consuma un termoconvettore ad acqua?
Per generare la ventilazione, un termoconvettore ad acqua di medie prestazioni può assorbire in media 50-100 watt per ogni ora di utilizzo.
Quale termoconvettore consuma meno?
Il termoconvettore Ballu è l’unico al mondo ad essere dotato del termostato digitale INVERTER* in grado di farti risparmiare il 30% di energia elettrica rispetto ai convettori a basso consumo tradizionali.
Come si chiama il dispositivo che riscalda l’acqua di un impianto di riscaldamento?
Lo scaldabagno è un apparecchio domestico la cui funzione è quella di riscaldare l’acqua di un impianto idraulico locale, per utilizzi di cucina o sanitari, molto diffuso in abitazioni/uffici con impianto di riscaldamento ambientale centralizzato, assente o comunque non attivo; in strutture con riscaldamento autonomo …