Che cosa sono le crioglobulinemia?

La Crioglobulinemia è una forma di vasculite che si caratterizza per la presenza nel sangue di proteine, dette crioglobuline, che, al di sotto dei 37 °C, formano un ammasso solido e biancastro, per poi ridisciogliersi una volta raggiunta la normale temperatura corporea.

Come si esegue l’esame delle crioglobuline?

Crioglobuline, tipo di campione e preparazione del paziente Il dosaggio delle crioglobuline viene effettuato su un campione di sangue che deve essere mantenuto alla temperatura di 37°C. Il paziente può sottoporsi al prelievo di sangue dopo un digiuno di circa 3 ore.

Che cos’è la sindrome di Renault?

Il Fenomeno di Raynaud è caratterizzato dall’eccessivo e anomalo restringimento dei vasi sanguigni (vasospasmo) in presenza di stimoli scatenanti (sbalzi di temperatura, emozioni intense), che alterano il flusso sanguigno nelle zone periferiche del nostro organismo, quali le dita.

Che cos’è la vasculite Leucocitoclastica?

Vasculite leucocitoclastica cutanea: questo termine descrive una vasculite che colpisce i piccoli vasi della pelle, ma non gli organi interni. La vasculite leucocitoclastica cutanea a volte fa riferimento a una vasculite dei piccoli vasi di causa sconosciuta (detta anche vasculite leucocitoclastica idiopatica).

Cosa sono C3 e C4?

La frazione C3 è una proteina del complemento che viene attivata quando l’organismo riconosce la presenza di cellule batteriche, oppure di immunocomplessi. Può venire attivata a sua volta dalla frazione C4. In seguito all’attivazione del complemento si ha risposta immunitaria da parte dell’organismo.

Che esami sono C3 e C4?

Il C3 e il C4 sono usati allo scopo di stabilire se una malattia o una particolare condizione di un paziente sono causate del tutto o in parte da deficit o anomalie del sistema del complemento.

Come si chiama l’esame del sangue per vedere?

Emocromo, per valutare tutto quello che riguarda l’emoglobina, i globuli rossi e i globuli bianchi. Glicemia, che consente di monitorare il metabolismo dei glucidi e la concentrazione degli zuccheri nel sangue.

Quali sono le malattie autoimmuni più comuni?

Artrite Reumatoide; Artrite Idiopatica Giovanile; Anemia Emolitica Autoimmune ; Tiroidite di Hashimoto; Diabete mellito di tipo I; Malattia di Graves; Vasculite; Vitiligine;

Cosa vuol dire avere sempre mani e piedi freddi?

Dal punto di vista fisiologico, le mani e i piedi freddi sono il risultato da un fenomeno chiamato vasocostrizione o vasospasmo. In parole povere, l’organismo contrasta il freddo atmosferico riducendo l’afflusso di sangue alle periferie, in modo da ridurre la perdita di calore corporeo.

Quali sono i primi sintomi della sclerodermia?

Tra i Sintomi comuni della sclerodermia rientrano: indurimento e ispessimento della cute, fenomeno di Raynaud, dolori articolari diffusi, disfagia, pirosi e contrattura delle dita. La malattia esordisce spesso a livello delle mani, soprattutto delle dita (sclerodattilia), per estendersi poi ad altre aree del corpo.