Chi è allergico ai pollini può mangiare il miele?

A volte chi è allergico a determinati pollini può avere disturbi, in genere limitati alle labbra, al palato e alla lingua, se assume del miele che le api industriose hanno confezionato proprio con i pollini cui è allergico. Se non è mai successo, è improbabile che si verifichi all’improvviso.

Quale miele per allergie?

Gli allergologi mettono in guardia chi soffra di allergia ai pollini dal consumo di miele millefiori, ma il semaforo diventa verde per altre qualità di mieli, ad esempio quello di castagno o di arancio.

Perché il miele brucia?

Il miele contiene numerosi ingredienti preziosi per la salute, come gli enzimi e gli aminoacidi. Tuttavia, a temperature superiori a 40°C questi composti sensibili al calore vengono distrutti o alterati, ecco perché si raccomanda di non riscaldare il miele oltre i 40°C.

Che cosa sono i ponfi?

Lesione elementare del derma caratterizzata da un sollevamento rotondeggiante della cute con alone eritematoso, in risposta a irritazione locale (punture di insetti ecc.). Di solito i p. sono pruriginosi, si formano in pochi secondi e scompaiono più o meno rapidamente.

Quali alimenti sono da evitare in caso di allergia agli acari?

«In particolare dovrebbe evitare il consumo di crostacei come i gamberi, le mazzancolle e, ancora, i granchi e le aragoste», suggerisce Nicoletta Bocchino, biologa nutrizionista. «No anche ai molluschi, compresi le vongole e le cozze e, soprattutto, le lumache di terra», prosegue l’esperta.

Che effetti ha il miele?

Il miele grezzo puro, inoltre, contiene anche polifenoli, flavonoidi, alcaloidi, glicosidi e composti volatili. Insomma, è un super alimento le cui componenti sono state indicate da vari studi per avere effetti antiossidanti, antimicrobici, antinfiammatori, antiproliferativi, antitumorali e antimetastatici.

Che effetto ha il miele?

Il miele è anche ricco di fattori nutrizionali ad azione antibatterica, antinfiammatoria, decongestionante e colagoga, come certi polifenoli ed oli essenziali; questi, uniti al ben noto effetto emolliente dell’alimento, fanno del miele una buona soluzione per il trattamento delle faringiti – soprattutto alcune varietà.

Cosa produce il miele?

Il miele è un alimento prodotto dalle api domestiche (Apis mellifera; Apis cerana) e non (Apis florea; Apis andreniformis; Apis dorsata; Apis laboriosa; Bombus; Trigona; Meliponini) a partire dal nettare o dalla melata. Il nettare è bottinato sui fiori di moltissime piante.

Qual è il miele più pregiato?

Il miele Elvish (o elvish honey) significa “elfico” in italiano. Questo miele delizioso può costare fino a 5000 Euro al chilo, e diventa così uno dei prodotti più ricercati e lussuosi al mondo.

Quanto miele fa male?

La raccomandazione per una persona sana, senza problemi di peso, e che non basa la propria dieta su un consumo eccessivo di zuccheri, sarebbe quella di assumere al massimo un cucchiaino di miele al giorno. Ciò corrisponde approssimativamente a circa 10-12 grammi di miele.